SEO per blog: ottimizza i tuoi contenuti in 5 mosse
Una richiesta che riceviamo spesso dai clienti è quella di aiutarli a gestire il blog, in particolare a scrivere contenuti ottimizzati lato SEO. Contenuti che siano interessanti per i lettori e in grado di scalare posizioni sui motori di ricerca.
Se anche tu desideri saperne di più o vuoi metterti alla prova con il tuo blog aziendale, prendi carta e penna. In questo articolo troverai nozioni utili sulla SEO per i blog e 5 consigli per impostare la tua content strategy.
Cos’è la SEO per blog
Con questa espressione ci riferiamo alla creazione di contenuti mirati a migliorare il posizionamento di un blog sui motori di ricerca grazie a specifiche tattiche SEO. Una pratica che ti sarà utile per:
- aumentare la visibilità del tuo blog nella ricerca organica:
- aiutare Google a capire i contenuti del tuo blog e presentarli a chi li cerca;
- fornire risposte puntuali e tempestive alle ricerche degli utenti;
- contribuire a creare una tua community;
- mantenere il sito aggiornato;
- fornire un valido supporto alla tua strategia di contenuti;
- affermare la tua credibilità in veste di fonte affidabile.
Come ottenere tutto questo? Con pazienza e una buona dose di esercizio. I risultati della SEO, infatti, si vedono nel tempo e seguire da subito una serie di buone pratiche potrà aiutarti a gestire il tuo blog col piede giusto. Indovina? Le tecniche SEO da usare nei blog post non sono molto diverse da quelle usate per i contenuti del sito. Quindi, se qualche passaggio ti suonerà familiare, non stupirti ma mettiti alla prova e cerca di capire se e cosa può aiutare il tuo blog a spiccare il volo!
Come ottimizzare il tuo blog lato SEO
1) Individua chi sono i tuoi lettori
Prima di salpare per la tua avventura, c’è una domanda importante a cui rispondere: chi leggerà i tuoi contenuti? Se il tuo blog è collegato a un sito o a un’ecommerce è probabile che tu conosca già la risposta: stai serenə e passa allo step 2.
In caso contrario, ti consigliamo di rifletterci a bocce ferme. Conoscere chi ha bisogno dei tuoi servizi o prodotti e chi potrebbe diventare tuo cliente è fondamentale per il tuo blog. In particolare: grazie a queste informazioni capirai meglio quali parole chiave il tuo target digita più spesso su Google!
Per fare un identikit del tuo lettore-tipo pensa a chi interagisce già col tuo brand, attingi alla tua memoria di ferro, ai dati delle vendite, agli analytics del tuo sito o alle statistiche dei social. Se hai bisogno di linee guida più precise, non perderti il nostro post dedicato al target di riferimento.
Ora che sai chi sono i tuoi lettori, passa a scegliere gli argomenti adatti a soddisfare i loro bisogni.
2) Scegli gli argomenti
È ufficiale: l’“intanto scrivo un post e ai prossimi ci penso dopo” non funziona più! Mentre in passato il focus era centrato sull’ottimizzazione del singolo post, oggi il posizionamento di un blog può migliorare significativamente se creiamo un ecosistema di articoli collegati e radunati in gruppi (cluster) di argomenti. Scopriamo come.
Una buona strategia è partire con la scelta degli argomenti per le pagine pilastro (pillar pages) e poi passare a quelli per i contenuti correlati. I primi saranno quelli più approfonditi e che intercettano gli intenti ricerca più generici dell’utente. I secondi saranno inveci basati su temi più specifici che emergono dalle pagine pilastro. Un procedimento del genere permette di approfondire diversi argomenti interconnessi, migliorare l’autorevolezza del tuo brand e l’esperienza dell’utente.
Per scegliere gli argomenti ti consigliamo di ragionare su:
- i bisogni e gli interessi del tuo Biz (quali prodotti o servizi vuoi spingere di più? Per cosa desideri posizionare il tuo brand nei prossimi 6/12 mesi?);
- i bisogni e gli interessi del tuo pubblico;
- gli argomenti che sono andati meglio l’anno scorso;
- gli argomenti di tendenza nel tuo settore;
- le domande più frequenti che ricevi dai clienti;
- i commenti sui forum di settore.
Prepara un elenco di argomenti utili, collegali ai tuoi servizi o prodotti (es: l’argomento “dieta detox” si potrebbe collegare al servizio dedicato di consulenza personalizzata) e trasformali in possibili titoli del blog.
Adesso soffermati sui titoli e prova a:
- selezionare quelli che ti sembrano più d’impatto;
- capire quali sono di carattere informativo, quali utili, quali d’intrattenimento;
- stabilire il livello di approfondimento dei titoli scelti: un buon mix di contenuti base, intermedi e avanzati garantirà blog post per tutti i lettori;
- reperire il materiale utile (info, foto, video ecc.);
- stabilire la frequenza di pubblicazione;
- calendarizzare i titoli mese per mese.
3) Seleziona le parole chiave
È il momento di concentrarti sul trovare le parole chiave giuste dei singoli post. Parole che dovrai tenere a mente e inserire nei titoli, sottotitoli, all’interno del testo e nei meta tag.
Le parole chiave non sono tutte uguali, nel dettaglio esistono:
- parole chiave principali: sono quelle che definiscono il tema del post ( es. ricette senza glutine);
- parole chiave secondarie: sono le keyword che rendono più specifica la parola chiave primaria (es: ricette senza glutine e lattosio, ricette senza glutine primi piatti);
- parole chiavi correlate: sono parole pertinenti con il tema, solitamente sinonimi della parola chiave principale, che aiutano i motori di ricerca a capire meglio contesto e argomento del tuo post. (es: ricette gluten free, ricette gluten free veloci
Oltre a cercare su Google, puoi trovarle usando strumenti quali: Ubersuggest, Keyword Planner, Answer the Public, SEMrush; Keywords Everywhere.
Per scegliere le parole chiave giuste puoi considerare come parametro di riferimento quelle che hanno un volume di ricerca tra 200 e 5000.
4) Scrivi e revisiona
Questo è il momento di mettere da parte numeri, dati e parole chiave e lasciare spazio alla creatività! Dopo aver scelto il tipo di post (guida, intervista, caso di studio, guest post ecc) dedicati a creare i famosi contenuti di valore:
- scrivi pensando ai tuoi lettori;
- focalizzati sull’argomento selezionato;
- rispetta lo stile e il tono di voce del tuo brand.
Se hai bisogno di supporto, attingi ai nostri consigli su “come scrivere meglio sul web” e “carta d’identità di un blog post scritto bene”.
Ricordati di attribuire a ogni articolo una categoria per facilitare la navigazione dell’utente e aiutare Mr. Google a capire com’è organizzato il tuo blog. Non esiste un numero preciso di categorie, l’importante è che siano attinenti alle necessità dei lettori, che siano facilmente comprensibili e che indichino dei macro argomenti (da poter poi classificare con i tag).
Una volta che hai finito di scrivere, passa alla revisione. In particolare:
- verifica che il ritmo sia fluido, il tono di voce uniforme e coerente, il registro comunicativo adatto al tuo target;
- correggi errori grammaticali, sintattici ecc.;
- elimina costruzioni complesse, figure retoriche in eccesso, termini troppi tecnici o concetti ridondanti;
- fai un controllo per individuare ripetizioni e sostituirle con dei sinonimi;
- integra – dove opportuno – copy o microcopy creativi per rendere il testo più piacevole e coinvolgente;
- verifica completezza, sintesi e chiarezza dei contenuti ai fini di una lettura scorrevole;
- elimina refusi, errori ortografici, doppi spazi, ecc.
Se cerchi altri consigli sulla revisione, non perderti il nostro post su come revisionare i testi.
5) Controlla la SEO on-page
Ci siamo, a breve il tuo post sarà pronto per spiccare il volo! Eccoci al nostro adorato check SEO rapido (più o meno) e indolore.
- Parole chiave: le hai sparse in modo naturale e non forzato per tutta la lunghezza del testo?
- Formattazione: i contenuti seguono le linee guida per la scrittura sul web?
- Link interni ed esterni: funzionano correttamente? Hai usato il testo di ancoraggio per dare informazioni utili (es: invece di “clicca qui” prova con “scopri cosa scrivere nella pagina about”)
- Immagini: le hai nominate correttamente prima di caricarle sul blog? Una volta caricate, hai compilato l’attributo alt (alternativo) includendo la parola chiave (senza forzature)?
- Plug-in SEO: hai installato quello più adatto alle tue esigente (es: Yoast SEO, SEO writing assistant, Rank Math) e compilato tutti i campi correttamente?
- Titolo dell’articolo: hai scelto un titolo attira-clic che promette un beneficio senza svelare troppo e di max 10/13 parole? Se hai bisogno di aiuto, te lo spieghiamo nel post “come scrivere titolo efficaci”.
- Titolo SEO: hai scritto un titolo chiaro e accattivante? Hai incluso il nome del tuo brand a destra?
- Url: hai creato un indirizzo semplice e descrittivo per aiutare motori di ricerca e persone a capire il contenuto della tua pagina?
- Meta descrizione: hai trasmesso il succo del tuo post in max 160 caratteri? Hai inserito la parola chiave nella tua descrizione? Ricordati che a volte Google può cambiarla per allinearsi alle ricerche degli utenti: don’t panic!
- Snippet: hai verificato la resa dell’anteprima del tuo articolo (titolo seo, url e meta descrizione) sui motori di ricerca?
- CTA: il tuo post contiene una CTA chiara e ben visibile come “scarica il nostro manuale”, “chiedi una consulenza”, “visita lo shop online”?;
- Resa per dispositivi mobili: hai verificato che il design del tuo blog sia responsive? Hai organizzato il testo in blocchi preceduti da intestazioni? Gli elementi cliccabili all’interno del post sono sufficientemente distanziati per essere fruibili dagli schermi più piccoli? Hai scelto font e caratteri sufficientemente leggibili?
SEO per blog: dulcis in fundo
Dopo aver scritto, revisionato e ottimizzato per il web il tuo super articolo ricorda di:
- condividere il post su social o portali di riferimento per aumentare la visibilità;
- monitorare l’andamento attraverso strumenti come Google Analytics;
- aggiornare: la vita di un blog post può essere molto lunga. Per estenderla ancora di più, aggiorna periodicamente i tuoi articoli sempreverde e farai contento anche Google.
Come vedi, scrivere e ottimizzare post per il blog non è un procedimento meccanico o artificioso come qualcuno potrebbe pensare e non bisogna essere dei guru della SEO per poter ottenere dei buoni risultati! Con un po’ di buona volontà e un aggiornamento costante potrai avere un blog aziendale curato e gestito in modo professionale.
Sfoglia i nostri articoli e salva quelli che ti sembrano più utili: oltre a quelli già indicati sopra, ti ricordiamo di scaricare l’ebook “Content Marketing Biz per Biz” e il calendario marketing 2023.
Infine, se hai bisogno di supporto per la gestione del tuo blog noi siamo a tua disposizione per:
- una consulenza personalizzata;
- un percorso di affiancamento per renderti indipendente;
- la creazione di un piano editoriale;
- la scrittura o la revisione di contenuti curati lato SEO.
Contattaci e raccontaci come possiamo esserti d’aiuto!
Alla prossima e buone parole!
Martha e Paola