Contenuti SEO in 8 mosse (+ checklist da scaricare)
Il tuo sito è figo: hai pensato alla user experience, a tutti gli aspetti tecnici, alla sicurezza ma hai tralasciamo i contenuti in ottica SEO? Hai tanti argomenti da proporre sul tuo blog ma non sai come trasformarli in articoli interessanti e ben posizionati? Oggi ti indichiamo un percorso da seguire per creare testi che piacciano ai motori di ricerca e ai tuoi lettori.
Contenuti SEO in 8 mosse
1. Definisci l’intento di ricerca
Che si tratti di una pagina del sito o di un articolo del blog è indispensabile chiarire la tipologia di contenuto che andrai a creare. Essere consapevole di questo aspetto ti aiuterà creare contenuti ad hoc e in linea con l’intento di ricerca del lettore.
Per intento di ricerca (search intent) si intende l’obiettivo finale della ricerca sul web da parte dell’utente: cerca informazioni generali? Desidera confrontare le caratteristiche di un servizio o prodotto prima di sceglierlo? Ha già le idee chiare ed è pronto ad acquistare ? I desideri dell’utente definiscono le parole chiave che digiterà sul motore di ricerca. Spieghiamoci meglio con qualche esempio.
Intento di ricerca informazionale
Maria vuole dipingere a olio: cerca su Google per ottenere informazioni, studiare e valutare opzioni. Maria non è disposta ad acquistare ma è consapevole del suo bisogno o desiderio. Le sue ricerche su Google potrebbero essere:
- come dipingere a olio
- pittura a olio
- tutorial pittura olio
Esempio di contenuto: blog post “10 consigli per dipingere a olio”
Intento di ricerca navigazionale
Giovanni è appassionato di scarpe da corsa Brooks ma non ricorda la url esatta del sito. Giovanni ha già in mente il sito che vuole navigare. Le sue ricerche su Google potrebbero essere:
- sito ufficiale Brooks
- scarpe da corsa Brooks
Esempio di contenuto: sezione “scarpe da corsa” del sito ufficiale Brooks
Intento di ricerca transazionale
Martina vuole acquistare uno zaino da trekking. Martina è pronta a finalizzare una transazione. Le sue ricerche su Google potrebbero essere:
- zaino trekking donna
- zaino trekking 25 litri
- zaino trekking waterproof
Esempio di contenuto: scheda prodotto zaino da trekking su e-commerce
2. Scegli le parole chiave
Dopo aver individuato l’intento di ricerca, concentrati sulle parole chiave. Le parole chiave non sono tutte uguali, nel dettaglio esistono:
- parole chiave principali: sono le parole che definiscono il nostro pubblico. Es: vendo corsi di cucina, ho una sezione dedicata ai corsi online. La mia parola chiave principale per questa sezione sarà “corsi cucina online”;
- parole chiave secondarie: sono le keyword che rendono più specifica la parola chiave primaria. Es: la mia offerta di corsi di cucina online comprende anche un corso per vegetariani. La mia parola chiave secondaria sarà “corso cucina vegetariana online”;
- parole chiavi correlate: sono parole pertinenti con l’oggetto, solitamente sinonimi della parola chiave principale che aiutano i motori di ricerca a capire meglio contesto e argomento della tua pagina.
Oltre a cercare su Google, puoi scovare le tue parole chiave su Ubersuggest, Keyword Planner, Answer the Public, SEMrush.
3. Fatti delle domande (e datti delle risposte)
Se stai pensando che sia arrivato il momento di iniziare a scrivere ti stai sbagliando: c’è ancora una cosetta da fare. Prendi un foglio e rispondi a queste domande:
- Qual è il mio target?
- Qual è lo scopo del mio contenuto?
- A quale ricerca del target risponde?
- Che tipo di informazioni voglio dare?
- In quale ordine?
4. Scrivi
Una volta risposto a queste domande, stabilisci una struttura per facilitare al massimo la lettura all’utente. Inizia a scrivere tenendo presente le seguenti linee guida per la scrittura sul web:
- Scegli un titolo principale (tag tigle – H1) di 40-50 catatteri ca.
- Inserisci la parola chiave nel primo paragrafo
- Formatta il testo in paragrafi
- Marca i sottotitoli con tag da H2 a H4
- Argomenta seguendo un nesso logico
- Scrivi per gli utenti usando un linguaggio chiaro ed evitando tecnicismi
- Preferisci frasi brevi, sintassi semplice e uno stile asciutto
- Usa elenchi puntanti se necessario
- Usa i grassetti per mettere in evidenza parole chiave o concetti importanti
- Crea link interni ed esterni pertinenti
Per maggiori consigli sulla scrittura ti rimandiamo all’articolo “Raymond Carver e i testi di un sito web”. Per quanto riguarda il volume di testo, in questo post ci limitiamo a suggerirti di scrivere quanto basta per fare chiarezza sul tuo contenuto. Questo è un argomento scottante sul quale torneremo! Un testo con scopo informativo richiede una lunghezza maggiore rispetto, ad esempio, a una scheda prodotto rivolta all’acquisto.
5. Leggi e rileggi
Ci siamo quasi: la messa online è vicina! Non farti prendere dal panico o dall’entusiasmo. Leggi, rileggi e se possibile fai leggere il tuo testo. Durante il tuo check pre-lancio ricordati di:
- verificare che il ritmo sia fluido, il tono di voce uniforme e coerente, il registro comunicativo adatto al tuo target, lo stile riconoscibile;
- correggere errori grammaticali, sintattici ecc.;
- eliminare costruzioni complesse, figure retoriche in eccesso, termini troppi tecnici o concetti ridondanti;
- fare un controllo per individuare ripetizioni e sostituirle con dei sinonimi;
- integrare – dove opportuno – copy o microcopy creativi per rendere il testo più piacevole e coinvolgente;
- verificare completezza, sintesi e chiarezza dei contenuti ai fini di una lettura scorrevole;
- eliminare refusi, errori ortografici, doppi spazi, ecc.
6. Fai un check tecnico
- Sincerati di aver rispettato la struttura che ti eri prefissato;
- Verifica le parole chiave: le hai usate prevalemente all’inizio e le hai sparse in modo naturale e non forzato per tutta la lunghezza del testo?
- Fai attenzione alla formattazione dei contenuti seguendo le linee guida per la scrittura sul web (vedi sopra);
- Assicurati della precisione e della completezza dei link interni ed esterni;
- Verifica i titoli h1-h6
7. Non ti scordar della SEO on-page
Se il tuo sito o blog ha un plugin dedicato alla SEO (es: Seo Yoast) compila tutti i campi: titolo SEO, slug, meta descrizione, parola chiave, immagine di evidenza, per fare in modo che i motori di ricerca e gli utenti capiscano dall’anteprima su Google se il contenuto coincide con il loro intento di ricerca o meno.
8. Rinomina le immagini
Le immagini contribuiscono a suggerire a Google l’argomento del tuo contenuto. Ricordati quindi di rinominare i file delle immagini inserendo le parole chiave dell’argomento trattato. Evita di caricare file media con nomi illeggibili tipo “adfadbvlavnng.jpg” e preferisci nomi espliciti e coerenti come “contenuti-SEO-in-8-mosse.jpg”.
Ci siamo, il tuo contenuto è pronto per andare online!
Ora che abbiamo passato in rassegna tutti gli step da seguire non ti resta che scaricare la nostra checklist e iniziare a creare il tuo contenuto in ottisa SEO.
SEO Copywriting Checklist
Invia il link di download a
Se pensi di aver bisogno di noi, ricorda che c’è Check-up testi sito, la consulenza che abbiamo creato per ottimizzare la comunicazione del tuo sito parola per parola, pagina per pagina, con tanti suggerimenti personalizzati da mettere in pratica al tuo ritmo. Ti spieghiamo brevemente come funziona.
Partiamo dall’analisi del tuo sito internet per fornirti un report dettagliato con spunti e consigli per ottimizzare la tua comunicazione online in modo pratico e sostenibile. Ma non è tutto: hai a disposizione anche una videochiamata per confrontarti con noi e farci le tue domande. Poi c’è il follow-up a un mese di distanza per capire come sta andando.
Se preferisci, possiamo parlarne in una call gratuita di 30 minuti: scegli il giorno e l’orario che ti torna meglio. Per noi sarà un piacere conoscerti e capire come poterti essere di supporto. Intanto grazie per aver letto fin qui e alla prossima,
Martha e Paola
Alla prossima!