Cosa scrivere nella pagina FAQ
Dopo aver parlato di cosa scrivere nella pagina about e cosa scrivere nella pagina contatti, è arrivato il momento di approfondire un altro contenuto importante, ma spesso sottovalutato, di un sito: la pagina delle domande frequenti.
Indipendentemente dal settore in cui operi, una sezione dedicata alle domande più comuni degli utenti aiuta a conquistare la loro fiducia, li accompagna nelle decisioni di acquisto e, come vedremo tra poco, rende il tuo sito o blog più attraente agli occhi di Google.
Se ti abbiamo incuriositə, continua a leggere per scoprire:
- cos’è e a cosa serve la pagina FAQ
- cosa scrivere nelle FAQ
- tips da salvare al volo
- 4 esempi di FAQ WOW
Cos’è e a cosa serve la pagina FAQ
La pagina FAQ (Frequently Asked Questions = domande frequenti) ha il compito di fornire risposte rapide, chiare ed esaustive alle domande dei clienti. Una pagina FAQ fa per te se:
- vuoi consolidare la tua reputazione online dimostrando che conosci i bisogni del tuo target;
- preferisci chiarire tutti gli step agli utenti prima che procedano con un acquisto;
- desideri precisare alcune caratteristiche dei tuoi servizi;
- vuoi spiegare come collaborare con te;
- hai un sito o blog straripante di contenuti fighi e hai bisogno di guidare i tuoi utenti nella direzione giusta;
- trascorri molto tempo a rispondere alle solite domande via mail o sui tuoi canali social;
- vuoi offrire un customer care impeccabile;
- desideri creare una nuova porta di accesso al tuo sito;
- punti a ottimizzare la SEO on-page.
Ora che abbiamo chiarito l’utilità di questa sezione capiamo cosa scriverci.
Cosa scrivere nella pagina FAQ
Iniziamo con una bella notizia: i migliori spunti sono già in tuo possesso. È il momento di spulciare le email ricevute o i commenti sui social. Nello specifico:
- individua le domande che ricevi più spesso dai tuoi clienti;
- pensa e ripensa a cosa li trattiene dall’acquistare un tuo prodotto o servizio;
- scopri quali sono i loro timori.
Se il tuo biz deve ancora decollare, verifica cosa fanno i tuoi concorrenti o cerca sul web le domande più pertinenti, calale nel tuo biz e pensa a come rispondere in modo puntuale e originale (ne parleremo a breve).
Passando dalla teoria alla pratica: digita la tua domanda su Google sfruttando la funzione di completamento automatico e vedi cosa ti propone, In alternativa, puoi scrivere un argomento nel box di ricerca su Quora e filtrare per “domande”. Ti avvisiamo: potresti restare impressionatə da alcuni risultati! 😉
Se le tue domande (e le risposte) saranno particolarmente azzeccate, Mr. Google potrebbe premiarti e far spuntare la tua pagina nel box People also ask (“le persone hanno chiesto anche”) relativa all’argomento della ricerca dell’utente. Una soddisfazione non da poco!
Detto ciò, proseguiamo con una serie di linee guida da tenere in considerazione per prenderti cura al meglio della tua pagina FAQ.
- Mettiti nei panni del cliente: scrivi dal punto di vista di chi legge. Invece di Come puoi restituire l’articolo? prova con Come restituisco l’articolo?. Invece di Puoi pagare con Paypal? scegli Posso pagare con Paypal? Oltre ad avere più senso per l’utente, questa formula rispecchia quanto digitano le persone sui motori di ricerca.
- Facilita la fruizione: non complicare la vita ai tuoi lettori. Evita di storpiare il nome della pagina con soluzioni tipo Buono a sapersi o Maggiori informazioni. Inoltre, è importante che questa sezione sia in bella vista. Puoi inserire le FAQ nella pagina contatti, creare una voce di menù dedicata o richiamare la voce nel footer. A te la scelta!
- Prevedi delle domande generali sui tuoi prodotti o servizi. Spieghiamo questo punto con un esempio. Se vendi prodotti per capelli potresti pensare a una domanda del tipo: Ho i capelli secchi, quale shampoo devo usare? In questo modo, chi sta facendo ricerche generiche sulla cura dei capelli potrà finire sulla tua pagina e da lì visitare altre sezioni del tuo sito o blog.
- Vai drittə al punto: inizia la risposta con un Sì o un No e prosegui con una spiegazione esaustiva ma concisa (cerca di stare sotto le 100 parole). Se l’argomento necessità di un approfondimento, crea un gancio opportuno e rimanda a una pagina del sito o a un articolo del blog dedicato. Facciamo un esempio:
Domanda:
Come funziona il reso?
Risposta che ci piace:
Se non sei soddisfatto del tuo acquisto o hai riscontrato un problema, invia la tua segnalazione tramite questo modulo (link). Dopo averla esaminata ti contatteremo per fornirti il codice di restituzione oltre alle informazioni su modalità e tempistiche del ritiro (solitamente entro 2 giorni).
Risposta che non ci piace:
La nostra policy sui resi è qui.
Oppure
Domanda:
I vostri prodotti sono testati su animali?
Risposta che ci piace:
No. I nostri prodotti non sono testati sugli animali. Scarica la nostra certificazione qui (link).
Risposta che non ci piace:
Pensiamo che testare i prodotti sugli animali non sia una scelta giusta e rispettosa. Abbiamo ottenuto la certificazione (nome certificazione) nel (anno), ente riconosciuto…
- Evita il linguaggio tecnico: scrivi come parlano i tuoi clienti e ricorda che chi loda si imbroda. La pagina FAQ assolve al suo compito quando rispecchia al 100% ciò che cerca il tuo pubblico. Perché lasciarci sfuggire questa occasione riempiendo le risposte di termini lontani da quelli abituali del nostro pubblico?
- Fai emergere il tuo tono di voce. Chi ha detto che la pagina FAQ deve essere impersonale, fredda o noiosa? Sfrutta questo spazio per far emergere il tono di voce usato nel resto del sito o blog, mostra il lato umano e brioso del tuo brand. Un esempio? Subito!
Domanda:
Cosa rappresenta il tuo logo?
Risposta che ci piace:
Domanda super gradita, grazie! Il mio logo è un xxxx e richiama xxxx . Me ne sono innamorata a prima vista perché rispecchia al meglio il mio impegno verso xxx !
Tips da salvare al volo
Hai ancora dubbi su cosa scrivere? Ogni biz è a sé ma alcune domande sono intramontabili. Usale come punto di partenza per le tue FAQ.
Domande da usare se vendi prodotti:
- quando riceverò il mio ordine?
- non ho mai ricevuto l’ordine, cosa devo fare?
- come funziona la politica di reso?
- come si usa il (nome prodotto)?
- come faccio a scegliere la taglia/il modello giusta/o?
- sono allergico alle noci. I tuoi prodotti sono sicuri per me?
- come posso smaltire il flacone di (nome prodotto)?
Domande da usare se vendi servizi:
- come posso chiedere un preventivo?
- quanto tempo devo aspettare per (nome servizio)?
- come funzionano le (nome servizio)?
- posso modificare il mio appuntamento?
- ho perso i dati di accesso all’area privata: come posso ottenere una nuova password?
- mi occupo di xxx e vorrei collaborare con te, come posso fare?
- come posso iscrivermi alla newsletter?
Questi invece sono 5 consigli per ottimizzare la sezione FAQ
- dividi le domande per categoria;
- includi un campo ricerca: le persone cercano, poi (forse) leggono;
- aggiornala con regolarità;
- monitora gli analytics;
- aggiusta il tiro quando necessario.
4 pagine FAQ WOW
Potremmo mai lasciarti senza esempi virtuosi di pagine FAQ? Eccoli:
- Lego: prima di accedere alla super-dettagliata sezione faq atterriamo su una pagina che ci chiede di scegliere tra “esplorare” o “giocare”. Soluzione azzeccata e divertente.
- Moleskine: pagina ben organizzata e con un chiaro richiamo ai prodotti in vendita.
- Airbnb: un perfetto esempio di attenzione alla UX (esperienza dell’utente). La barra di ricerca è seguita da domande personalizzate in base al profilo del visitatore. Funzionale e simpatica, ci piace!
- Nike: la pagina si apre con una sezione ricerca che allude al mood del brand “Soluzioni rapide/a portata di clic”. Anche in questo caso l’obiettivo è stato centrato.
Leggi e salva i nostri consigli ma soprattutto, usali e mettiti alla prova. Se non te la senti di far tutto da solə, manda una mail a info@progettopuntoevirgola.it: saremo felici di aiutarti!
Buona scrittura e a presto,
Martha e Paola