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Content marketing per negozi

Step, consigli ed esempi da seguire per farti adorare dai tuoi clienti grazie ai contenuti di valore
content marketing per negozi

Content marketing per negozi

C’era una volta il marketing tradizionale che tempestava le persone di messaggi pubblicitari sulle più diverse piattaforme. Risultato? Progressiva perdita d’interesse e dissuasione all’acquisto. È una situazione che conosciamo bene: cestiniamo l’ennesima pubblicità anonima ma teniamo (anzi tenevamo, visto che ormai non arriva più) come una reliquia il catalogo Ikea anche se non abbiamo bisogno di rinnovare casa. 

Mega brand a parte, è l’effetto del content marketing: una tecnica di comunicazione che potrà aiutarti anche se hai un negozio fisico o uno shop online. Ma andiamo con ordine. Ecco cosa aspettarti da questo blog post:

  • recap di che cos’è il content marketing;
  • 9 step da seguire per creare e pubblicare contenuti adorabili;
  • content marketing per negozi: 10 aspetti da non tralasciare;
  • breve focus sul content marketing durante i saldi.

Iniziamo! 

Cos’è il content marketing: un breve recap

Come abbiamo scritto nell’articolo dedicato al content marketing per freelance, si tratta di “un modo di fare promozione basato sui contenuti anziché sulla pubblicità esplicita alla quale siamo diventati da tempo quasi impermeabili.” Ma di che genere di contenuti stiamo parlando? 

Contenuti di valore: testi (del sito, dello shop online, del blog o dei social), foto, video, infografiche, podcast, sponsorizzate, eccetera creati e distribuiti pensando al tuo target, ai suoi bisogni, a quello che lo fa sognare, gli piace e lo ispira. Come in una sorta di rivoluzione copernicana, il content marketing mette al centro la persona e le sue necessità al posto dei prodotti nudi e crudi. 

Un cambio di prospettiva capace di produrre una serie di risultati significativi: catturare l’attenzione del pubblico, generare fiducia, instaurare relazioni, aumentare la brand awareness. Il fine ultimo è sempre la vendita, ma i mezzi sono ben diversi da quelli del marketing tradizionale.

Si tratta di iniziare a ragionare in modo strategico sulla tua comunicazione e, per aiutarti, ecco una serie di dritte (8 per la precisione) per arrivare creare contenuti che il tuo target adorerà: leggila insieme agli esempi, prendi spunto e adattala alla realtà del tuo negozio.

Content marketing per negozi

8 step da seguire per creare e pubblicare contenuti adorabili

1. Rispondi a queste 3 domande di base

  1. Perché dovrebbero comprare da te? È una domanda provocatoria ma, se ci pensi, mette il dito nella piaga. Di negozi e shop online ce ne sono tanti e per scegliere il tuo ci deve essere qualcosa che lo contraddistingua. Può essere che offri un prodotto talmente di nicchia o particolare, che hai solo tu. Può essere che esponi le cose in maniera sublime. Può essere che fai consegne e spedizioni alla velocità della luce o che dai sempre dei consigli mirati. Individua la tua USP: la Unique Selling Proposition, la “proposta unica di vendita” che distingue il tuo negozio dalla concorrenza e crea valore per il potenziale cliente. A proposito… 
  2. Chi è il tuo cliente tipo? Dato che non è possibile piacere a tutti, capire per bene a chi vuoi comunicare farà la differenza in tutte le tue attività di content marketing: ti aiuterà a scegliere i temi da trattare, le parole, i format e perfino le piattaforme da usare. Non parliamo di una conoscenza superficiale ma di un vero e proprio identikit da tenere sempre presente quando decidi di raccontare e promuovere il tuo negozio. Per crearlo, puoi prendere spunto dal nostro articolo sul target di riferimento.
  3. Quali benefici offrono i tuoi prodotti? Raramente un acquisto è solo una questione di prezzo. D’altro canto, è sempre il frutto di una decisione. Alla base ci sono le informazioni che il potenziale cliente cerca e i confronti che fa tra questo o quello. La sua scelta finale è un modo per raggiungere una condizione migliore di quella di partenza rispondendo a un bisogno concreto, a un certo gusto, a un desiderio e così via. Se nei tuoi contenuti riuscirai a comunicare i benefici che i tuoi prodotti portano nella vita delle persone (persone con le caratteristiche del tuo cliente tipo), avrai molte chance di coinvolgerle e di dar loro delle valide ragioni per scegliere il tuo negozio al posto di un altro. 

2. Individua cosa vuoi ottenere

Il tuo negozio ha appena aperto e deve farsi conoscere sul territorio? Il tuo shop online è neonato? Probabilmente vorrai aumentare la tua brand awareness, ovvero acquisire maggiore notorietà e iniziare a rimanere nella mente di chi ti ha appena incontrato dal vero o online. 

Hai rilevato un’attività commerciale di vecchia data, vuoi conquistare la fiducia della clientela storica ma anche aprirti a un nuovo pubblico? Il content marketing potrebbe aiutarti nella fidelizzazione e nel fare community.  

Detto altrimenti: individua con precisione gli obiettivi che vuoi raggiungere, traducili in cifre e datti un tempo per capire se li hai raggiunti. Per esempio, non limitarti a dire che vuoi crescere su Instagram bensì che vuoi ottenere x follower in x mesi. Stessa cosa per gli altri canali di comunicazione che userai per distribuire i tuoi meravigliosi contenuti.

3. Scegli dove vuoi comunicare 

Sul sito? Nel blog? Su cartaceo? Su facebook, Instagram, YouTube, TikTok, Pinterest, LinkedIn? Via newsletter? La decisione spetta a te, ma è meglio prenderla valutando:

  • i canali di comunicazione che usa il tuo target;
  • i tuoi obiettivi;
  • le risorse (di tempo e di soldi) che hai per aprire e gestire più canali in contemporanea con costanza.

Ogni canale di comunicazione contribuirà in maniera diversa (ma coerente) alla tua attività di content marketing e al raggiungimento dei tuoi obiettivi. Ogni canale avrà bisogno di essere curato e nutrito con una serie di contenuti ad hoc (testi, foto, grafiche, video, tracce audio, ecc.). Per questo è bene chiarirsi le idee prima di iniziare. Come fare? Continua la lettura.

4. Trova i contenuti adatti in 4 step 

    1. Individua dei temi generali: in base al tuo settore e alla tua esperienza, avrai a cuore una serie di argomenti. In base all’analisi del target avrai tratto tutta una serie di indicazioni utili su quello che il tuo potenziale cliente cerca online, ciò di cui ha bisogno, cosa gli interessa o lo emoziona. Ecco, in tutto questo isola 3 o 4 temi generali da trattare a più riprese e approfondire sui canali di comunicazione. 
    2. Butta giù le idee che ti passano per la testa: un bel brainstorming ha sempre il suo perché e questo è il momento giusto per farlo. Sulla base dei temi che hai appena isolato, scrivi tutto quello che ti viene in mente. Ti servirà per passare dai temi generali ai contenuti specifici.
    3. Trasformarle in titoli provvisori ma riassuntivi di quello che tratterai, per esempio, in un blog post, nelle storie di Instagram o in un post di facebook.
    4. Raggruppali in contenuti utili, promozionali e coinvolgenti: intorno a essi ruoterà tutta la tua comunicazione. Ci saranno canali più adatti agli uni e agli altri ma a questo punto avrai già un’ottima base su cui comunicare e promuovere la tua attività. 

L’esempio di un negozio d’arredamento ecosostenibile

  1. Temi ricorrenti: a) armocromia, b) feng shui, c) vivere green.
  2. Idee: a) Armocromia: colori adatti alle diverse stanze della casa; colori e personalità; promo a tema… b) Feng shui: dove mettere i mobili secondo il feng shui; arredamento e campi energetici; dritte base di feng shui; arredi iconici per il feng shui… c) Vivere green: il mio modo di vivere eco; consigli per vivere e arredare green; promo a tema, la mia squadra green…
  3. Titoli: a) Armocromia: quali colori in camera da letto? E nella stanza dei bambini? Dimmi che colori scegli per la tua casa e ti dirò chi sei. Sconto in occasione della giornata del colore (6 maggio). b) Feng shui: dove posizionare il letto per dormire meglio. Come migliorare l’energia di casa. Feng shui in 3 mosse. Qual è il posto migliore per la scrivania? Piante in casa: le regole d’oro secondo il feng shui. Le vostre stanze feng shui. Nuovi arrivi mobili. c) Vivere green: la mia routine ecosostenibile. 5 buone abitudini per maggior rispetto del pianeta. Offerta/Evento in occasione della giornata mondiale delle terra (22 aprile). 3 brand di arredamento ecologico che ho scelto per te. L’eco arredo del mese. Team green: i miei collaboratori.
  4. Gruppi di contenuti: a) Utili: Quali colori in camera da letto? E nella stanza dei bambini? Dove posizionare il letto per dormire meglio. Come migliorare l’energia di casa. Feng shui in 3 mosse. Qual è il posto migliore per la scrivania? Piante in casa: le regole d’oro secondo il feng shui. 5 buone abitudini per maggior rispetto del pianeta. b) Coinvolgenti: Dimmi che colori scegli per la tua casa e ti dirò chi sei. La mia routine ecosostenibile. I miei collaboratori. Le vostre stanze feng shui. c) Promozionali: Sconto in occasione della giornata del colore. Nuovi arrivi mobili. Offerta/Evento in occasione della giornata mondiale delle terra. 3 brand di arredamento ecologico che ho scelto per te. L’eco arredo del mese.

Tieni presente che i social sono il luogo ideale per tutto ciò che suscita coinvolgimento e condivisione. Mentre il blog e la newsletter sono perfetti per i contenuti utili abbinati a dei riferimenti mirati sui prodotti in vendita e sulle promo in corso. Quanto alle schede del tuo shop online, saranno efficaci se accompagneranno le informazioni indispensabili sul prodotto a un testo scritto in funzione dei bisogni del tuo cliente e del beneficio che quel prodotto gli porterà. 

Per saperne di più, vai al nostro blog post dedicato alla scrittura delle schede prodotto.

5. Decidi quando vuoi pubblicare

Per rispondere all’annosa domanda “quando pubblicare?” considera che non c’è una regola universalmente valida e valuta le risorse a tua disposizione. Se gestisci in autonomia la comunicazione del tuo negozio, capire quanto tempo hai per farlo ti aiuterà a impostare una cadenza sostenibile e a rimanere sul pezzo. Se invece qualcun altro la gestisce per te, capire quanti soldi puoi dedicare alla tua comunicazione ti servirà per non strafare.

Hai già fatto queste valutazioni? Bene! Adesso associa i tuoi canali di comunicazione a una serie di pubblicazioni settimanali o mensili. Ci sono canali che viaggiano più veloci e che consumano contenuti più in fretta, altri che vanno più lenti. Ci sono contenuti che richiedono più tempo per essere prodotti, altri meno. Metti tutto insieme e individua una cadenza adatta alla tua attività.

Un esempio:

  • facebook: 3 post a settimana;
  • Instagram: 3 post a settimana di cui 1 Reel;
  • Storie di Instagram: tutti i giorni;
  • Blog: 2 articoli al mese;
  • Newsletter: 1 al mese.

6. Crea il calendario editoriale 

Eccoci a quello che spesso suona sinonimo di “che barba che noia”. E invece no! Ti aiuterà a curare la tua comunicazione con costanza, a programmare l’uscita dei tuoi contenuti e superare i momenti di fisiologica stanchezza. Insomma, sarà lo strumento che darà più sicurezza e ti permetterà di lavorare in maniera più efficiente.

Potrai compilarlo in forma cartacea o digitale, impostarlo in versione settimanale o mensile: come ti torna meglio. L’importante è che abbia le caselline dei giorni e lo spazio dove inserire le uscite previste sui tuoi canali di comunicazione. Ti ricordi i titoletti trovati poco sopra? Ecco, potrai scriverci quelli, per esempio.

7. Crea i tuoi contenuti

Passa dalla teoria alla pratica: scrivi i testi, scatta le foto, crea grafiche o infografiche, gira i video, registra gli audio. Fallo in anticipo per evitare ansie inutili. Sai già cosa vuoi pubblicare, quando, dove e perché: prepara i contenuti testuali e multimediali adatti ai canali di comunicazione del tuo negozio e avvicinati al momento della pubblicazione! 

8. Falli girare

Rullo di tamburi… è arrivato il momento di condividere i tuoi contenuti per far conoscere e promuovere il tuo negozio. Alcuni esempi:

  • facebook e Instagram potranno rilanciare gli articoli del tuo blog a più riprese per renderli disponibili a un pubblico più ampio;
  • la newsletter potrà contribuire alla stessa operazione; 
  • Pinterest potrà dare una visibilità diversa alle tue foto raggruppate in bacheche che strizzano l’occhio alle necessità del target;
  • YouTube potrà fare da collettore dei video che hai realizzato e già condiviso sul sito o sui tuoi canali social;
  • un e-book scaricabile dal sito potrà raccogliere una serie di contenuti utili che hai già condiviso online;
  • delle gift guide potranno rimandare alle schede prodotto del tuo shop online con l’aggiunta di suggerimenti mirati.

Se riuscirai a concepire la comunicazione del tuo negozio come un sistema integrato in cui i diversi canali non sono comparti stagni ma comunicanti tra loro, il gioco sarà più efficace. 

9. Misura i risultati

Questa fase potrebbe essere riassunta nel motto “monitora, rivedi e correggi”. Ti sei datə un tempo limitato per raggiungere i tuoi obiettivi e hai scelto una serie di contenuti in funzione dei tuoi canali di comunicazione. Adesso c’è da capire se la tua attività di content marketing è stata efficace. 

Tieni d’occhio i dati del tuo sito, del blog, dei social e della newsletter. Cerca di capire cosa ha funzionato di più e cosa di meno. Aggiusta la rotta delle tue attività di content marketing in base alle metriche e… riparti da capo 😉 

Gli step che ti abbiamo indicato fin qui, infatti, non resteranno per sempre scolpiti nella pietra: muteranno in funzione delle circostanze (il Covid ce lo ha insegnato!), del mercato, della tua offerta e del tuo pubblico di riferimento. Più riuscirai a essere fliudə, meglio sarà.

Content marketing per negozi: 10 aspetti da non tralasciare

  1. Fai in modo che ci sia una somiglianza stretta tra il tuo negozio fisico e i tuoi spazi digitali in fatto di personalità, tono di voce, immagine. Ti servirà per essere più riconoscibile e far sentire gli utenti a casa.
  2. Comunica in maniera onesta e leale la tua attività: servirà a renderla più vicina alle persone.  
  3. Coccola il cliente prima, durante e dopo l’acquisto con contenuti rispondenti alle diverse fasi del cosiddetto “customer journey”, il viaggio che l’utente compie per arrivare fino al tuo negozio fisico o online.
  4. Cura le tue vetrine: cambiale spesso, proponi abbinamenti originali, inserisci articoli di attività vicine per costruire una rete virtuosa di collaborazioni.
  5. Portale online: testi, foto, video e grafiche ad hoc potranno dare alle tue vetrine una visibilità ben diversa da quella del contesto locale. Perché non provare?
  6. Non dimenticare di scrivere, dare e ripetere le tue informazioni di contatto: qualcuno potrebbe voler parlare proprio con te, ora.
  7. Non dimenticare di indicare i tuoi orari o come raggiungerti: anche questi sono contenuti utili per i potenziali clienti più vicini.
  8. Ottimizza i contenuti del tuo sito in funzione della local SEO ti aiuterà per comparire tra le ricerche locali di Google. 
  9. Prevedi dei temi cult stagionali da inserire nei tuoi contenuti: ti serviranno a cavalcare dei trend del tuo settore.
  10. Attingi ai contenuti generati dagli utenti: rafforzerai il senso di appartenenza alla tua community.

Content marketing in tempi di saldi: un breve focus

“Il prezzo è l’ultimo rifugio del commerciale che non ci mette l’anima.”

Questa citazione di Seth Godin la dice già lunga e resta valida anche quando torna puntuale il tormentone dei saldi. Ovvio che un prezzo vantaggioso può essere un incentivo all’acquisto ma non può essere il solo. Sono molte le variabili da settore a settore, ma perché i saldi funzionino ti suggeriamo di:

  • informare per tempo i potenziali clienti sui tuoi saldi;
  • aggiornare per tempo i potenziali clienti su eventuali variazioni delle percentuali di sconto o iniziative cumulabili;
  • mostrare il vantaggio reale che offri ai tuoi clienti: un vantaggio legato da un lato alla tua USP, dall’altro ai benefici che portano i tuoi prodotti nella vita delle persone. Qualcosa che aggiunge valore al prezzo ribassato;
  • non abbondare con i messaggi puramente promozionali: sul totale dei tuoi contenuti, dovranno ricoprire un 20% per non ricadere in quel senso di assuefazione / indifferenza tipico del marketing tradizionale; 
  • cavalcare il trend degli sconti stagionali sì e no, valutando la possibilità di offerte a tema o dedicate ai clienti più affezionati in diversi momenti dell’anno;
  • abbinare gli sconti del tuo negozio a quelli del tuo shop online;
  • raggruppare gli articoli in saldo sul tuo e-commerce in un’unica sezione facilmente visibile e raggiungibile.

Articolo lungo oggi, ma siamo arrivate alla fine! Ti ricordiamo che per aiutarti a raccontare e promuovere online la tua attività puoi scaricare il nostro calendario marketing 2022

Se invece pensi di aver bisogno di un aiuto più concreto, batti un colpo a info@progettopuntoevirgola.it e parlaci di te. 

Intanto grazie per aver letto fin qui e alla prossima,

Martha e Paola