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Content marketing per freelance: quando comunicazione fa rima con organizzazione

Sei freelance e fatichi a promuovere la tua attività mentre fai tutto il resto? Calma e sangue freddo: segui le nostre dritte e fai brillare il tuo lavoro online
content marketing per freelance

Content marketing per freelance: quando comunicazione fa rima con organizzazione

Bello essere freelance: lavori come e quando vuoi, non hai orari fissi, non hai trasferte obbligatorie, puoi gestirti da casa, da remoto, in pigiama, vista mare! Tutto vero. Ma è anche vero che, da buon freelance, ogni giorno ti alzi e sai che dovrai correre più veloce della luce per coordinare il tuo lavoro con la comunicazione e il marketing del tuo piccolo Biz. E per te che nuoti in un mare affollato di pesci, comunicare e promuoverti è fondamentale per farti conoscere e trovare nuovi clienti. 

D’altro canto, a meno che la tua attività non decolli subito a razzo (cosa che ti auguriamo), all’inizio sarà ben difficile poter delegare a qualcuno la cura del tuo sito, del tuo blog o dei tuoi social. Detto in altre parole, dovrai farlo tu: come riuscirci senza indossare i panni da supereroe? La risposta in questo articolo sprovvisto di superpoteri ma munito di una serie di consigli utili intorno a due questioni fondamentali per ogni freelance:

  • la strategia (di comunicazione),
  • l’organizzazione (del tempo).

Ma prima di iniziare questo blog post dedicato ad approfondire le dritte settoriali contenute nel nostro calendario marketing 2022 (da scaricare!), uno sguardo sul mondo dei freelance.

Freelance: una parola, tanti volti

Il termine freelance indica una lavoratrice o un lavoratore autonomə. Ma sai di quanta gente stiamo parlando? Secondo i dati di Il Sole 24 ore e Website planet, in Italia si tratta di circa 4,9 milioni di persone. Di queste, il 40% fa parte dei cosiddetti Millennials (nati tra il 1981 e il 1996) e il 53% della Generazione Z (nati tra il 1996 e il 2012). Cifre importanti, che fanno schizzare il nostro paese in testa alla classifica europea per percentuale di lavoratorə autonomə. 

Essere freelance è una scelta ma anche una necessità, dopo le innumerevoli trasformazioni del mercato del lavoro causate dalla pandemia di Covid-19. Essere freelance è la condizione di moltə donne e uomini che svolgono le professioni più diverse: (solo per citarne alcune) consulenti aziendali, avvocati, commercialisti, geometri, architetti, artisti, giornalisti, traduttori, fotografi, web designer, social media manager o copywriter come noi.

Tanti volti con qualcosa in comune: la necessità di mostrare quello che sanno fare e per chi possono rappresentare la scelta giusta. Ed ecco a cosa può servire una buona attività di content marketing e di gestione del tempo. 😉  

Content marketing: content che?

Hai ragione: stiamo sempre a raccomandare di non usare parole da addetti al settore e poi eccoci qui a parlare di content marketing. Proviamo a spiegare che cos’è in maniera semplice. Letteralmente si tratta del “marketing dei contenuti”. Più precisamente, di un modo di fare promozione basato sui contenuti anziché sulla pubblicità nuda e cruda alla quale siamo da tempo quasi impermeabili.

Come dice Miriam Bertoli, infatti, “i contenuti sono punti di contatto […] che permettono di creare una relazione, cioè di intercettare l’interesse di una persona” mentre cerca su Google, è su facebook o Instagram, ascolta un podcast, guarda un tutorial e così via. Può trattarsi di testi sotto forma di pagine del sito, blog post o social post. Ma può trattarsi anche di foto, video, infografiche, webinar, risorse scaricabili o sponsorizzate. In ogni caso “se questi contenuti sono buoni, generano credibilità senza fare marchette”, dice ancora Miriam Bertoli.

Content marketing per freelance tra strategia e organizzazione

In base alla definizione di content marketing che abbiamo appena dato, si tratta di capire quali contenuti possono aiutarti a comunicare e promuovere online la tua attività da freelance nel rispetto del tempo che hai a disposizione. Entriamo nel vivo del problema

Come creare una buona strategia di comunicazione e marketing

  • Poniti degli obiettivi realistici e sostenibili: ti aiuterà a capire cosa vuoi ottenere e che genere di contenuti è utile o inutile a tal fine. Per esempio: vuoi che il sito ti porti più contatti? Vuoi ottenere più interazioni sui tuoi social? Vuoi più iscritti alla tua newsletter? Bene: considera le risorse (economiche e di tempo) su cui puoi contare per raggiungere la meta, assegna una cifra realistica al tuo obiettivo (per esempio voglio 100 nuovi iscritti alla mia newsletter) e datti un tempo x per raggiungerlo. In questo modo eviterai di strafare e potrai monitorare l’andamento delle tue attività di content marketing.
  • Individua bene il tuo target: a chi desideri parlare? Chi vuoi che si accorga di te, ti segua e ti scelga? Capirlo farà la differenza in tutte le tue attività di content marketing: ti servirà per trovare le parole e i format giusti, ti porterà a scegliere un canale di comunicazione invece di un altro, ti darà indicazioni sui temi da trattare. Quindi crea dei veri e propri identikit delle persone (Personas) a cui vuoi rivolgerti e tienili sempre a mente quando decidi di comunicare e promuoverti online.
  • Trova il punto d’incontro tra i tuoi interessi e quelli del target: mettiamo che tu sia un avvocato e che tu abbia deciso di fare una sponsorizzata su Google per promuovere le tue consulenze in diritto di famiglia. Il tuo sito ha una pagina dedicata scritta in parole comprensibili e non in legalese? Tale pagina aiuta veramente a capire quali problemi puoi risolvere per il tuo target? Ecco, questo è un esempio di come ragionare in maniera strategica per trovare un punto d’incontro tra quello che importa a te e quello che importa al tuo potenziale cliente. Una chance di successo in più per l’attività di content marketing scelta. 
  • Scegli i canali di comunicazione giusti per te: non occorre avere un sito, un blog, una newsletter ed essere contemporaneamente su facebook, Instagram, Tik Tok, YouTube e LinkedIn. Dove sta il tuo pubblico, come si informa, quali social usa? E tu, quanto tempo hai per star dietro a ogni canale? Rispondere a queste domande ti servirà per scegliere i canali di comunicazione che veramente ti servono e che riesci a gestire. E sei sei freelance, molto spesso vige il detto “meglio pochi ma buoni”. 
  • Individua gli argomenti e i format: se conosci bene il tuo target, i suoi bisogni e i suoi interessi, diventa più facile trovare una serie di temi da affrontare sul tuo blog o sui tuoi social. Se conosci bene il tuo target e sai dove preferisce informarsi o intrattenersi, diventa più facile scegliere i formati di contenuto (testi, foto, video, ecc.) che dovrai produrre nell’arco del tempo per curare i tuoi canali di comunicazione. 
  • Inizia, sii costante, monitora, resetta: adesso che sai dove vuoi arrivare, a chi vuoi parlare, su quali mezzi comunicare farlo, con quali argomenti e format, non resta che produrre ciò che ti serve e iniziare. Attenzione però: cerca di mantenere una costanza di pubblicazione e di tenere d’occhio i risultati. Ti servirà per capire se stai veramente raggiungendo i tuoi obiettivi e per aggiustare la rotta della tua content strategy se necessario.

Come organizzare al meglio il tuo tempo

Tutto quello che abbiamo detto fin qui, è fuffa se non viene calato nella realtà specifica della tua professione e del tempo che hai. Quindi…

  • Scegli delle priorità: cosa ti serve di più in questo momento e cosa puoi rimandare a tra un po’? Hai bisogno di schede prodotti coi fiocchi per vendere i tuoi prodotti o servizi? Parti da lì. Vuoi migliorare il tuo posizionamento su Google con un blog curato a puntino? Ottimo, inizia con quello. Puoi sempre aumentare le tue attività di content marketing con gradualità. Un passo alla volta. 
  • Non rimandare: aspettare che tutto sia pronto e perfetto, aspettare di avere 3 ore di fila da dedicare alla tua comunicazione, aspettare di frequentare il corso x o di leggere i libri y e z per migliorare le tue conoscenze… la lista potrebbe allungarsi all’infinito ma sappi che sono tutti modi per procrastinare quello che dovresti iniziare a fare. Molto spesso dietro questa attesa c’è un senso di insicurezza che potrai superare solo mettendoti alla prova. Ce la puoi fare! Te lo diciamo noi che siamo state e siamo sulla tua stessa barca. Senza contare il fatto che, se senti di aver bisogno di un aiutino, possiamo rimanere al tuo fianco con delle consulenze mirate.   
  • Gioca d’anticipo in base alle scadenze e alla stagionalità del tuo lavoro: la tua professione di commercialista ti impone di non lasciare spazio ad altro nel periodo della denuncia dei redditi? Dato che lo sai, puoi preparare il materiale utile alla tua comunicazione in anticipo per non arrivare al momento fatidico con l’acqua alla gola. Il tuo lavoro di fotografə ti fa andare in affanno nella stagione dei matrimoni? Idem. Essere social media manager nel periodo di Natale è un discreto incubo ma la tua comunicazione non può certo fermarsi? Stessa cosa.  
  • Programma: è la parola d’ordine per ogni freelance che gestisce da solə la sua attività di comunicazione e marketing. Devi lavorare per fatturare e guadagnare, devi restare aggiornatə, devi gestire la contabilità e il contatto coi clienti, devi promuovere la tua attività e nel frattempo hai anche una vita. Senza programmazione diventa assai difficile. Quindi, se per esempio hai deciso di puntare sul blog, calendarizza i tuoi articoli e individua già gli argomenti da trattare nei prossimi 3 mesi. Poi cerca di capire quanto tempo ti serve per scrivere ogni articolo e ritagliati il tempo necessario per rispettare il tuo calendario editoriale. Stessa cosa per i social. Programma, programma, programma il più possibile!
  • Segui un calendario marketing: uno strumento che ti sarà utile per comunicare, pianificare e promuovere la tua attività nel corso dell’anno. Ti indicherà le festività e le ricorrenze da sfruttare per organizzare sconti o eventi, ti servirà per capire i temi caldi del periodo, fissare le scadenze e individuare le azioni necessarie per curare i tuoi canali di comunicazione con costanza. Se ti stai domandando “sì, ma dove lo trovo uno strumento figo così?”, la risposta è semplice. Lo abbiamo creato noi per te! Vai al calendario marketing 2022 e scarica gratuitamente 12 mesi di dritte.
  • Usa degli strumenti per organizzare il tuo lavoro online: oltre al nostro calendario e alla tua agenda, anche il mondo del web può aiutarti a organizzare il tuo tempo e le tue attività. Strumenti come Google calendar, Keep, Creator studio, Tweetdeck, Trello, Google Drive e Dropbox ti serviranno per vivere organizzatə e contentə. Scopri di più nel blog post dedicato a questo tema.

3 cose da non dimenticare e da curare

Fin qui ti abbiamo fatto una capa tanta sul content marketing per freelance. Ma prima di salutarti, 3 cose altrettanto importanti per te che sei lavoratrice o lavoratore autonomə.

  1. Il tuo portfolio: una sezione del tuo sito dedicata a raccogliere i lavori che hai già svolto è un bel modo per mostrare chi sei, cosa sai fare e per chi. Un buon portfolio, capace di raccontare con precisione e chiarezza i progetti sui quali hai già lavorato, è un’ottima carta di presentazione per ogni freelance.
  2. I tuoi preventivi: la tutela del tuo lavoro da liberə professionista inizia da lì. Cura i tuoi preventivi, rendili chiari che più chiari non si può, esplicita cosa comprendono e cosa no, chiedi aiuto a un legale per stilare bene i termini e le condizioni.
  3. Le recensioni: non c’è niente di più convincente dell’esperienza di altri per conquistare gli indecisi. Quindi non esitare a chiedere recensioni a chi ti ha sceltə, a farne tesoro per la tua comunicazione e per l’ottimizzazione dei tuoi prodotti o servizi. 

Siamo davvero arrivate alla fine. Speriamo che i nostri consigli di content marketing ti aiutino a far brillare la tua attività di freelance. Se hai bisogno di noi, ricorda che puoi contattarci a info@progettopuntoevirgola.it

Grazie per aver letto fin qui e alla prossima,

Martha e Paola