Search
 

E-commerce: 5 contenuti per vendere online

Vuoi che i visitatori si innamorino del tuo e-commerce? Segui i nostri consigli per far brillare il tuo brand e i tuoi prodotti grazie a contenuti scritti a puntino

E-commerce: 5 contenuti per vendere online

Oltre a far conoscere la tua offerta, i giusti contenuti aiutano ad affermare l’autorevolezza del tuo marchio e ad aumentare le possibilità di conversione. In altre parole: attirano visitatori interessati e facilitano il processo decisionale. Ecco svelato perché non bisogna mai sottovalutare i vantaggi di una buona strategia di content marketing indipendentemente da ciò che proponi sul tuo shop online.

Ma quali sono i contenuti che non dovrebbero mai mancare su un e-commerce di successo? Scopriamolo insieme con degli esempi pratici più alcune linee guida per capire cosa fare e cosa evitare. 

5 contenuti must-have per il tuo e-commerce

1. Descrizione delle categorie 

Dedicare una pagina alla descrizione di ogni categoria del tuo negozio online attirerà visite profilate che si potranno riversare sulle singole schede prodotto, ovvero le pagine di vendita.  

Quando scrivi questo tipo di contenuto è importante identificare una parola chiave per ogni categoria di prodotti o servizi, come ad esempio: chitarre elettriche, chitarre acustiche o effetti per chitarre. Affinché questa pagina compaia sui motori di ricerca, ottimizza al meglio il suo contenuto scegliendo con cura i termini, evitando quelli troppo comuni o non specifici. Ma non è finita qui!

Cosa fare: 

  • tenere presente il tuo target e pensa a cosa sta cercando;
  • spiegare come questa categoria soddisfa determinate esigenze;
  • inserire collegamenti ad altre categorie.

Cosa evitare: 

  • nominare prodotti o servizi specifici per non dover modificare il testo ogni volta che un articolo non è più disponibile (online); 
  • riempire il testo di parole chiave infastidendo gli utenti e Google.

2. Schede prodotto 

Per fare un paragone, una scheda prodotto o servizio è come se fosse il tuo commesso virtuale. È lo spazio in cui, in poco tempo, il lettore decide se quell’articolo è veramente ciò di cui ha bisogno. Come riuscire a convincerlo? Conoscendo bene il tuo target per sapere cosa sta cercando. Solo così potrai convincerlo che i tuoi prodotti o servizi sono proprio ciò di cui ha bisogno.

Quando scrivi questo contenuto non ti limitare a un elenco anonimo delle caratteristiche del prodotto: evidenzia ciò che lo rende speciale. Oltre a dire cosa fa, spiega quali problemi risolve. Mettiti nei panni dell’utente, pensa ai suoi desideri, bisogni e alle sue aspettative per guidarlo nella scelta della soluzione migliore. Un esempio? Una scheda prodotto di uno zaino da trekking potrebbe iniziare così: 

“Durante le avventure in montagna più impegnative Zaino Figo sarà il tuo miglior compagno: uno zaino da trekking leggero e dalla vestibilità confortevole. Grazie a due capienti tasche laterali avrai sempre il necessario a portata di mano senza doverlo togliere dalle spalle. […] “

Infine, chi l’ha detto che una scheda prodotto non possa offrire quel plus che facilita il processo decisionale? Restando sempre in tema di zaini da trekking potresti aggiungere una tabella che illustra come scegliere la misura giusta, 

Cosa fare:

  • scrivere per i tuoi lettori e non per Google;
  • preferire paragrafi brevi in modo da essere letti e scansionati velocemente;
  • seguire le linee guida per contenuti ottimizzati lato SEO.

Cosa evitare:

  • parlare in modo vago del prodotto o servizio; 
  • usare lo stesso contenuto per più prodotti o servizi
  • ingigantire caratteristiche o aspettative. 

Per approfondimenti, leggi e salva tra i preferiti il nostro articolo “10 consigli per scrivere schede prodotto coi fiocchi”.

3. Blog post 

Un blog ben strutturato e aggiornato con costanza aiuta a mantenere il tuo e-commerce ben posizionato sui motori di ricerca. È anche un ottimo strumento per interagire con gli utenti e conquistare la loro fedeltà grazie a contenuti che intrattengono, informano e forniscono valore aggiunto.

Immagina di avere un negozio di abiti da cerimonia. Invece di riempire il blog con post con notizie aziendali o informazioni per addetti ai lavori, pensa alle domande più frequenti che ricevi e trasformale in argomenti per il tuo blog. Ecco qualche spunto: “Come scegliere il vestito da damigella”, “Abiti da sposo: tutte le tendenze della stagione” , “Come vestirsi per una comunione” e così via. In questo modo darai la possibilità ai lettori di appassionarsi ai tuoi contenuti e di tornare di tanto in tanto per non perdere consigli o informazioni sulle ultime novità.

Cosa fare:

  • scrivere regolarmente;
  • affrontare temi riguardanti i tuoi prodotti o servizi
  • rimandare a dei collegamenti interni senza esagerare. 

Cosa evitare: 

  • usare il blog per spingere la vendita, non è il luogo adatto;
  • copiare contenuti di altri: oltre a essere eticamente scorretto, Google se ne accorgerà e ti penalizzerà.

4. Guide pratiche

Le guide sono strumenti efficaci per offrire ai clienti quel valore in più che conquisterà la loro fiducia e li incoraggerà a tornare per il prossimo acquisto. Quando scrivi questo contenuto va bene fare riferimenti espliciti alla tua offerta purché siano pertinenti e rapidi. Ricorda: in questo caso l’obiettivo non è vendere ma fornire al visitatore le informazioni di cui ha bisogno nel minor tempo possibile.

Per aiutarti in questo compito può essere utile numerare ogni fase della guida, evidenziare i passaggi o le informazioni importanti in grassetto e, se possibile, accompagnare il tutto con foto o video esplicativi. Un esempio? Se vendi stoffe e tessuti, potresti creare una guida dedicata a come prendere le misure per le tende di casa. 

Cosa fare: 

  • scrivere in ​​modo chiaro e conciso;
  • non dare niente per scontato: mettiti nei panni dell’utente che si sta cimentando per la prima volta in una determinata attività.

Cosa evitare:  

  • utilizzare gergo o frasi tecniche che i non specialisti non capirebbero;
  • tessere le lodi del tuo prodotto o servizio: per quello ci sono le pagine di vendita!

5. Modulo di iscrizione alla newsletter

Terminiamo la nostra carrellata di contenuti indispensabili per un e-commerce con uno strumento che ti permetterà di regalare una coccola in più al tuo pubblico. Se il tuo e-commerce è curato, aggiornato e ricco di contenuti interessanti, perché non recapitarli regolarmente sulla casella di posta elettronica del tuo pubblico?

Per un miglior risultato segmenta i tuoi contatti in base ai dati analitici a tua disposizione e invia loro ciò di cui hanno più bisogno. Ad esempio: se un utente ha comprato sul tuo shop online un bonsai sarà più invogliato a iscriversi alla Newsletter che gli promette aggiornamenti regolari sulla cura della sua pianta, piuttosto che ricevere una newsletter generica e dispersiva dove farà fatica a trovare ciò che realmente gli interessa.  

Cosa fare: 

  • dare priorità a concisione e pertinenza: le persone hanno tante cose da fare e si annoiano con facilità; 
  • personalizzare la newsletter e usa un tono amichevole;
  • offrire incentivi per tornare sull’e-commerce (voucher, promozioni ecc.). 

Cosa evitare: 

  • usare la newsletter solo per promuovere prodotti o servizi;
  • annoiare il lettore con informazioni obsolete o ripetitive.

Conclusioni

Partendo da una strategia di content marketing, questi 5 contenuti contribuiranno a migliorare la visibilità del tuo shop online. Che si tratti di una scheda prodotto o di un articolo di un blog post, l’importante è fornire contenuti di valore per l’utente e che gli permettano di prendere una decisione consapevole e motivata. 

Adesso non resta che metterti alla prova! Non te la senti di farlo da solə? Nessun problema: contattaci per un supporto lato copy o per una consulenza strategica

Alla prossima, 

Martha e Paola