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Content marketing per ristoranti e pizzerie

Che il tuo piatto forte sia la pizza, la “ciccia” o un super panino vegano, sappi che puoi fai venire l’acquolina in bocca anche online! Come? Crea contenuti appetitosi e attira clienti ispirati ai nostri consigli.
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Content marketing per ristoranti e pizzerie

Il cibo è condivisione, gusto, esperienza, emozione. Di rado è solo mangiare. Specie per noi abitanti di questo strano quanto straordinario paese a forma di stivale! Ristoranti e pizzerie, rivestono un ruolo sociale e culturale che cambia nel tempo ma resta cruciale. Ecco che per queste attività diventa sempre più importante informare, attirare e coccolare i clienti con contenuti di valore oltre che con menù appetitosi.

È il “magico potere” del content marketing e oggi capiremo come utilizzarlo per promuovere la tua attività di ristorazione. Quindi, se gestisci una trattoria tipica o un bistrot, se sei magə del delivery o sogni di far brillare anche sul web le stelle del tuo ristorante, qui troverai pane per i tuoi denti e per quelli dei tuoi clienti (reali o potenziali che siano). 

In sintesi, ecco gli argomenti di questo articolo:

  • una breve panoramica del settore ristorazione;
  • una zoomata sui food trend del 2022;
  • cosa significa oggi scegliere un ristorante;
  • cosa se ne deduce in termini di content marketing per ristoranti e pizzerie; 
  • come utilizzare il content marketing per il tuo Biz di ristorazione: 8 consigli appetitosi;
  • 3 casi di successo di content marketing per attività di ristorazione

Consigli di content marketing per ristoranti e pizzerie

Una breve panoramica sulle attività di ristorazione

Oggi come oggi il settore della ristorazione è più variegato che mai. Accanto ai ristoranti tradizionali e tipici, pullulano realtà improntate su:

  • la particolarità dell’offerta (ristoranti e pizzerie gourmet, etnici, a tema);
  • il legame con la proposta turistica (ristoranti di hotel e agriturismi);
  • la velocità del servizio (fast food, self service, take away, tavole calde, caffè, bar, spaghetterie, pizze a taglio);
  • il servizio a domicilio (delivery e dark kitchen).

Se stai pensando che la ristorazione non è più quella di una volta, beh hai ragione! In giro c’è di tutto e di più: l’offerta è tanta e anche la concorrenza. Per questo il ruolo della comunicazione è sempre più strategico per promuovere e far emergere il del tuo Biz. 

Una zoomata sui food trend del 2022

  • Maggior attenzione verso trasparenza, etica, sostenibilità delle realtà che operano nel settore enogastronomico.
  • Più considerazione verso caratteristiche come genuinità, freschezza e origine degli ingredienti e dei prodotti.
  • Ricerca di informazioni chiare, certificazioni ed etichette trasparenti.
  • Consolidamento delle esigenze sorte durante i lockdown, come i servizi a domicilio e la riscoperta della cucina domestica.
  • Voglia di comfort food con le ricette della tradizione, ma anche di vivere esperienze uniche.
  • Sempre meno carne e sempre più alimenti vegetariani e vegani.

Sono queste alcune delle tendenze evidenziate dal report di Gambero Rosso per l’anno che si sta per concludere. Il 2023 ci riserverà qualche sorpresa? Lo scopriremo solo vivendo e mangiando. 

Nel frattempo, ti consigliamo di tenere in considerazione questi food trend per valorizzare l’identità del tuo ristorante, bar, pizzeria andando incontro agli attuali bisogni della clientela. Un’attenzione che ti permetterà, per esempio, di aprirti a nuovi segmenti di pubblico, garantire un’offerta più inclusiva, di consolidare la tua reputazione sul territorio e online.  

Cosa significa scegliere un ristorante oggi

Nel Rapporto Ristorazione 2021 pubblicato da Gambero Rosso (in base ai dati dell’Osservatorio Ristorazione) leggiamo che “per quanto il passaparola resti sempre il principale veicolo di informazione (46,13%), l’online prende sempre più piede” quando si tratta della scelta del ristorante. In particolare:

  • il 14,85% delle persone cerca su Google;
  • il 10,97% su TripAdvisor;
  • il 7,76% su Instagram;
  • il 7,14% su facebook.

A conti fatti, ben “il 40,72% dei clienti scopre il locale online”: un’abitudine che non puoi ignorare se lavori nel settore ristorazione e desideri promuovere in maniera efficace la tua attività. Ma c’è di più.

Il 91% dei clienti preferisce andare alla ricerca di nuove posti anche lontano da casa (il 33,72 nella provincia in cui vive; il 19,72% in un’altra regione; il 7,52% in un altro Paese). Segno che, un po’ come il viaggio, anche “la ristorazione è vissuta sempre più come un’esperienza e non come un bene di prima necessità”.  

Cosa se ne deduce in termini di content marketing per ristoranti e pizzerie

I dati rimangono freddi e sterili senza ricordare che sono la spia delle esigenze delle persone: usa le cifre e le tendenze che ti abbiamo appena proposto per approfondire la conoscenza del tuo target di riferimento e farne tesoro.  

“Sempre meno carne e più attenzione all’ambiente, ma anche alla salute: meno alcol, etichette pulite, tecnologia al servizio della tavola” (Gambero Rosso): in questa sintesi di food trend c’è qualcosa che risuona con tuo Biz nel settore della ristorazione? Bene, è il momento di approfondire il discorso!

Passati i tempi in cui era possibile promuoversi solo sul territorio per fare una comparsa sul web con un sito-biglietto-da-visita, oggi la rete chiede ed esige sempre di più di creare delle connessioni.

Quindi cerca di conoscere il più possibile le persone che desideri coinvolgere e attirare: crea dei veri e propri identikit dei tuoi clienti-tipo per capire di cosa hanno bisogno e rivolgerti a loro in maniera mirata. Non sai come fare? Parti dal nostro articolo sul target di riferimento e scoprirai tanti consigli utili. La conoscenza dei tuoi clienti-tipo, infatti, è fondamentale per ogni iniziativa di comunicazione e promozione, content marketing incluso. 

In pratica, più riuscirai a creare e condividere contenuti utili e piacevoli per il tuo target, più il tuo ristorante o la tua pizzeria avrà possibilità di esser trovata, scelta e consigliata. Per aiutarti in questa impresa, ecco gli 8 consigli di content marketing che abbiamo in serbo per te. 

Come utilizzare il content marketing per il tuo ristorante o pizzeria: 8 consigli appetitosi 

1. Dai carattere, voce e visibilità al tuo menù 

Non limitarti alla semplice lista dei tuoi piatti: usa il menù per esprimere l’unicità della tua offerta enogastronomica, per informare e attirare i clienti. In particolare:

  • usa un linguaggio semplice e chiaro;
  • scegli dei nomi invitanti per le pietanze senza eccedere nella creatività; 
  • differenzia bene il menù degustazione da quello à la carte;
  • aggiorna i piatti in base a stagioni, eventi, feste comandate;
  • dai informazioni utili e dettagliate sugli allergeni, la filiera, l’origine o la certificazione degli ingredienti che usi; 
  • formatta il testo per facilitare la consultazione;
  • scegli una grafica accattivante e coordinata con l’identità del tuo Biz;
  • crea un menù multilingua facendo tradurre i testi da un professionista. 

Una volta che avrai a disposizione il tuo menù scritto e impaginato a puntino, non dimenticare di pubblicarlo su tutti i tuoi canali di comunicazione: dal sito web ai social, da Maps di Google a Whatsapp Business, fino ad arrivare a piattaforme come TheFork. 

Se la tua clientela è giovane e smartphone dipendente, valuta di affiancare al classico formato cartaceo un menù digitale con QR code: permetterà loro di accedere con un clic a contenuti interattivi, personalizzati e aggiornati in tempo reale.

2. Valorizza i tuoi piatti forti

Che tu gestisca un bistrot in pieno centro città, il ristorante di un agriturismo nel verde o una pizzeria gourmet, i tuoi piatti fanno la differenza e sono alla base delle scelte dei tuoi clienti. 

Tra quelli presenti nel tuo fighissimo menù, quali sono i più rappresentativi della tua attività? Si tratta di qualcosa di tipico o di unico, di piatti mare o di terra, di primi, secondi o dessert, di preparazioni senza glutine, halal, vegetariane, vegane, speziate, piccanti, bio, a km zero? 

Insomma, l’elenco potrebbe essere davvero infinito ma più riuscirai a far emergere sul sito e sui social quello che contraddistingue la tua cucina meglio sarà per differenziati dalla concorrenza ed entrare nella grazie dei palati che stanno cercando proprio te. 

3. Condividi le tue ricette 

Dai piatti forti alle ricette il passo è breve: perché non insegnare a preparare una pizza con effetto crunch, il ragù da veri bolognesi o la zuppa come la faceva la nonna? Potrai farlo attraverso: 

  • dei post del blog da ricondividere sui tuoi social; 
  • dei video in formato tutorial su You tube da integrare negli articoli del blog; 
  • delle dirette su facebook o instagram a giorni o orari prestabiliti;
  • dei reel di Instagram per chi desidera fruizione di contenuti più veloce e divertente.

In una nazione di aspiranti cuochə e food influencer, c’è sempre spazio per imparare qualcosa di nuovo sul web. Se non vorrai dare delle ricette intere, ci sono sempre i consigli per la buona riuscita di un piatto: quei trucchi che conosci “solo tu” ma che puoi divulgare con facilità e, soprattutto, tanta utilità per chi ti segue. 

4. Non sottovalutare le informazioni di contatto e di servizio

Potrà sembrarti strano, eppure basta fare un giro sulle pagine facebook di alcuni ristoranti, bar, pizzerie per verificare la quantità di informazioni ormai datate. Non parliamo solo di e-mail o numeri di telefono, ma addirittura di indirizzi e sedi, per non parlare dei servizi. Quindi: 

  • verifica che i tuoi contatti siano corretti e aggiornati su tutti i tuoi canali di comunicazione;
  • un “come raggiungerci” non fa mai male sul tuo sito, specie se ti proponi a una clientela fuori zona o se il tuo locale è in una località poco nota;
  • metti a disposizione pietanze da asporto? Effettui consegne a domicilio? Ti appoggi a realtà come Deliveroo, Glovo, Just Eat? Beh spifferalo ai 4 venti sul sito, sui social, sui sistemi di messaggistica istantanea o sul tuo profilo di Google Maps.

5. Racconta chi e cosa ci sta dietro la tua attività

Potremmo dire che i dietro le quinte sono uno dei grandi classici del content marketing e sai perché? Perché aiutano a dare un volto umano alla tua attività, creano un rapporto di fiducia e di complicità, fanno passare un’atmosfera, un mood, un tipo di accoglienza anche sul web. Potrai raccontare:

  • degli aneddoti della vita in cucina;
  • le tappe della tua carriera di Chef, pasticcere, cuocə (momenti di crisi inclusi);
  • la ricerca delle materie prime alla base della tua cucina;
  • la lavorazione degli ingredienti;
  • da dove nasce la tua passione per un certo tipo di cucina; 
  • i/le componenti del tuo team in versione intervista.

Più lo farai in maniera spontanea, meglio sarà. Potrai usare il formato video e declinarlo in versione post, storie, reel sui social. Ma potrai anche condividere gli aneddoti nascosti nel tuo backstage con dei post del blog di taglio più confidenziale. A te la scelta!

6. Ottimizza il tuo sito per la visualizzazione da mobile

Ti ricordi dei dati che abbiamo elencato nella sezione “Cosa significa scegliere un ristorante oggi”? Ci dicevano che una bella fetta di clienti ( ben il 40,72%) scopre i locali online spulciando su Google, TripAdvisor o i social. Una ricerca che avviene quasi esclusivamente smartphone alla mano. 

Questo è il motivo per cui ti suggeriamo di ottimizzare il tuo sito internet in ottica responsive. Così potrai:

  • fare in modo che il tuo sito venga visualizzato al meglio da ogni dispositivo;
  • agevolare gli utenti nella fruizione dei contenuti;
  • migliorare il tuo posizionamento su Google, il che vuol dire aver più chance di essere trovati e scelti.

7. Cura il profilo della tua attività su Google 

Restando in tema Google per passare a uno suoi tanti servizi, che ci dici del profilo della tua attività su Google Maps (ex Google MyBusiness)? È aggiornato? Contiene tutte le informazioni necessarie per fare in modo che i potenziali contattino, trovino, scelgano il tuo ristorante, bar, pizzeria? Ci sono delle foto significative dei piatti? E il menù? E gli orari? 

L’elenco di domande potrebbe allungarsi ancora e ancora ma non vogliamo tediarti oltre. Ti diciamo solo che l’attività di cura del tuo profilo sul motore di ricerca più famoso del mondo è fondamentale per ottenere maggiore visibilità a livello locale e generare nuovi contatti. 

Quindi, quando pensi a un modo per emergere sul web, parti da questo servizio: è gratuito e intuitivo, spesso sottovalutato ma molto potente. Entra nei dettagli della tua attività di ristorazione, specifica tutto ciò che Google ti permette di specificare sulla tua offerta, inserisci i link al tuo sito, i menù, gli eventi, le foto e… Non aver paura delle recensioni, anzi, fanne buon uso. Ora ti spieghiamo come.

8. Sfrutta le recensioni 

Non temere il parere di chi ha frequentato il tuo locale perché, belle o meno belle che siano, le recensioni sono utilissime per migliorare e rafforzare la tua reputazione online. In particolare:

  • rispondi a ognuna di esse e sempre in maniera educata;
  • ringrazia quando ricevi dei pareri positivi;
  • condividi le recensioni migliori nel “dicono di noi” del tuo sito o nelle omonime storie in evidenza del tuo account Instagram;
  • qualcosa è andato storto? Spiega il tuo punto di vista e proponi una chance per rimediare. In alternativa, chiedi di essere contattato privatamente per capire meglio e chiarire;
  • non rispondere alle provocazioni, anzi, sfruttale per dimostrare comprensione, disponibilità e apertura.  Sappiamo che non sempre è facile ma vale la pena tentare.

3 casi di successo di content marketing per attività di ristorazione

  • Miscusi: ecco un esempio di realtà enogastronomica monotematica che ha fatto del suo piatto base la ragione del suo successo. Parliamo di pasta, di un’atmosfera giovane e informale che si respira nei ristoranti della Miscusi Family come sui suoi canali di comunicazione. Dal sito ai social, Instagram in testa, traspare un’idea coerente di spontaneità e accoglienza resa attraverso diversi format di contenuto (testi, foto e video di pagine web, blog post, social post, newsletter). E ti vien voglia di esser lì per sentirti come a casa. 
  • Pescaria, il primo fast food italiano con panini di mare: ti abbiamo già detto tutto in estrema sintesi. L’idea è originale ma non solo: è stata portata alla ribalta grazie a facebook. Da prima gli utenti sono stati chiamati a scegliere il nome dell’attività tramite un contest, successivamente sono stati coinvolti al punto da creare una community affezionata ancor prima dell’apertura ufficiale. Era il 2015 e da allora i social si sono evoluti ma resta la forza dell’intuizione e una comunicazione capace di cogliere a pieno i desideri dei potenziali clienti con contenuti ad hoc
  • Seitanotto: che te ne fai del lampredotto se puoi averlo in versione vegana? La cosa ganza è che lo ordini via whatsapp al “chiosco volante plant-based in Firenze” e lo ritiri in un cestino che ti viene calato dal secondo piano… Se fin qui ti abbiamo proposto dei casi di successo di portata nazionale, eccone uno di portata locale e per i palati in cerca di alternative alla carne. Un esempio assai significativo del fatto che non c’è limite alla particolarità dell’offerta se promossa e comunicata con contenuti pensati a puntino.

Caspita, a forza di parlare di ristoranti e dintorni, ci è venuta fame. Sappi che le qui presenti Martha e Paola sono una vegetariana senza glutine, l’altra vegana. Capisci quanto può essere importante per noi trovare online esattamente quello che andiamo mangiando fuori dal coro? Un piccolo motivo in più per non tralasciare il content marketing del tuo ristorante o della tua pizzeria! ; -)

Speriamo che i nostri consigli ti siano utili per promuovere la tua attività anche in vista delle feste di Natale! Se hai bisogno di qualche spunto in più, non esitare: contattaci o fissa un’ora di consulenza.

Nel frattempo, grazie per aver letto fin qui e alla prossima,

Martha e Paola