Search
 

Scrittura per il web non ti temo

Come superare il blocco dello scrittore e creare contenuti di qualità
tecniche scrittura web

Scrittura per il web non ti temo

Consigli d’arredo, descrizioni di alimenti per intolleranti al glutine, informazioni su servizi tributari… Nel nostro “ufficio aka Fuffi” arrivano testi da ambiti diversi e a volte scrivere o revisionare contenuti per il web non è proprio una passeggiata, soprattutto quando le scadenze incalzano o si accavallano.

Come sfangare questi momenti d’incertezza o superare un vero e proprio blocco dello scrittore? Con le 5 tecniche, più qualche consiglio per creare testi di qualità, che ti stiamo per presentare in questo post.

5 Tecniche di scrittura per migliorare i tuoi testi per il web

1) Le cinque W

Prova questa tecnica se vuoi imprimere forza e chiarezza ai tuoi testi.  

Di cosa di tratta?

La regola made in UK dei 5 pronomi interrogativi nasce come strumento usato in ambito giornalistico (ma utile anche in altri generi di scrittura) per elaborare e dare una visione corretta di una situazione o un tema fin dall’inizio.

In altre parole, si tratta di una formula da seguire per individuare gli elementi essenziali di un testo: quelle parti che rendono il nostro testo efficace e completo. Quindi, sia che tu debba raccontare una storia, descrivere un prodotto o presentare un servizio, rispondi a queste domande:

  • Who – Chi: chi è il soggetto intorno al quale ruota la storia? A chi si rivolge il prodotto o servizio?

  • What – Cosa: qual è l’argomento di cui vuoi parlare e di cui il soggetto è il protagonista? Cosa vuoi vendere?

  • When – Quando: quando si svolge la storia? Quando può essere usato il tuo prodotto o servizio?

  • Where – Dove: dove si svolge la storia? Dove sarà usato il tuo prodotto? In quali contesti sarà utile il tuo servizio?

  • Why – Perché: qual è il motivo o la causa che ha scatenato la storia? Perché è utile il tuo prodotto o servizio? A quali bisogni risponde?

Usa questa tecnica prima di iniziare a scrivere per ordinare le idee, individuare la gerarchia delle informazioni e stare alla larga da inutili divagazioni.

Riprendila a fine lavoro per verificare se il tuo testo è chiaro, sei uscito dal seminato, ci sono zone d’ombra sulle quali far luce.

2) Il cubing

Prova questa tecnica se vuoi superare il blocco dello scrittore o trovare idee per affrontare l’argomento in modo analitico. 

Di cosa di tratta?

Il cubing è una tecnica di scrittura razionale che consiste nel guardare l’argomento del testo da 6 punti di vista diversi. Tanti quante sono le facce del cubo.

Queste le regole del gioco:

  1. Descrizione: devi raccontare un luogo, un’azienda, un prodotto o un servizio? Parti dalle sue caratteristiche peculiari.

  2. Comparazione: l’oggetto del tuo scrivere in cosa somiglia e in cosa si differenzia da uno simile?

  3. Associazione: collega l’argomento ad altro. Per esempio: un luogo a una sensazione, un vestito, un look o una personalità.

  4. Analisi: l’oggetto del quale stai parlando è composto da più parti? L’azienda comprende diversi settori? Il tema può essere scomposto in sottotemi?

  5. Applicazioni: come può essere usato il prodotto o il servizio del quale ti stai occupando? Che ricadute ha il tema o il problema in questione?

  6. Pro e contro: dai la tua opinione: cosa ne pensi del luogo, del tema, del prodotto o del servizio che stai trattando?

3) La piramide rovesciata

Prova questa tecnica se vuoi soddisfare il desiderio del lettore di sapere in poco tempo tutte le informazioni più importanti.

Di cosa si tratta? 

Questa tecnica coniata dai giornalisti anglosassoni (Inverted Pyramid Writing) fa riferimento al modello di articolo scritto dall’alto verso il basso, cioè in base a una precisa gerarchia che parte dal concetto più importante:

  • inizia con le informazioni fondamentali e che catturano l’attenzione: titolo, sottotitolo, abstract o primo paragrafo;

  • sviluppa il contenuto: nei paragrafi successivi argomenta e dai informazioni utili per il lettore;

  • approfondisci con dettagli, link, allegati o contatti.

Come ricordano le parole sempre attuali del grande esperto di web writing e web usability Jacob Nielsen, questa regola è particolarmente valida per il web dove:

“Le persone non leggono. Raramente leggono le pagine web parola per parola: al contrario, effettuano una scansione della pagina e scelgono singole parole o frasi”.

Per un approfondimento sull’argomento: How people read online: new and old findings (in inglese).

4) Il modello ABC

Prova questa tecnica se vuoi usare un linguaggio più comprensibile e scrivere testi efficaci.

Di cosa si tratta? 

Si tratta di una formula elementare ma capace di potenziare i tuoi messaggi, valida sia online che offline, che trae origine dalla scrittura giornalistica. ABC è l’acronimo di:

  • Accurato: inserisci e controlla le fonti;

  • Breve: valuta le informazioni che servono e togli il superfluo;

  • Chiaro: usa parole comuni e periodi semplici.

Nella pratica si traduce nella rilettura e/o riscrittura di un testo per arrivare a una maggiore accuratezza, brevità e accuratezza.

Repetita iuvant: già che ci siamo, ti ricordiamo di verificare sempre la correttezza grammaticale, evitare frasi lunghe e fare attenzione alle ripetizioni di parole o concetti. 😉

5) La scrittura libera

Prova questa tecnica se vuoi mettere in azione quella parte del cervello che è bloccata su un problema. 

Di cosa si tratta?

La regola della scrittura libera (freewriting) prevede che tu inizi a scrivere per un periodo predefinito (2 o 5 minuti) senza interruzioni. Scrivi su tutto ciò che ti passa per la mente anche se le idee non sono collegate all’argomento del tuo lavoro. L’obiettivo è isolare il cervello razionale e liberare il tuo potenziale creativo

Mettiti alla prova con questo esercizio:

Prendi un foglio di carta o apri un documento Word e inizia a scrivere quello che ti passa per la testa per 2 minuti senza distrazioni di alcun genere. Ignora errori di sintassi, ortografia e refusi. Segui il flusso dei tuoi pensieri e se ti prende un vuoto, prendi ispirazione dall’ultima frase che hai scritto.

 

I suggerimenti di Punto e Virgola

Oltre alle tecniche di scrittura che ti abbiamo appena presentato, ecco alcuni spunti da sperimentare quando devi scrivere o revisionare un testo ma sei a corto ispirazione:

  • metti nero su bianco le idee (anche quelle che ti sembrano stupide) e ogni tanto riguardale per prendere ispirazione;

  • stacca la spina e vai a fare una passeggiata;

  • confrontati con colleghi;

  • tieni a mente che il dubbio e l’insicurezza sono parte del processo;

  • cambia orario: sperimenta l’orario in cui riesci a concentrarti meglio sulla scrittura.

  • ritagliati 20 minuti al giorno per la meditazione: tornare in contatto con se stessi aiuta a ridurre lo stress, rimanere concentrati e potenziare la creatività.

  • chiedi aiuto a due copywriter (siam qui per te!)

E tu quali soluzioni adotti per creare testi di qualità e gestire al meglio il tempo dedicato alla scrittura? Faccelo sapere! Nel frattempo ti salutiamo e ti aspettiamo tra due settimane per un nuovo articolo!