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25 risorse utili per scrivere sul web

Dai vocabolari alle piattaforme collaborative, dai tool per la SEO a quelli per trovare ispirazione: una carrellata di indispensabili per scrivere meglio e ticchettare allegramente sui tasti del tuo pc
risorse utili per scrivere sul web

25 risorse utili per scrivere sul web

Sei un artigiano, hai il tuo shop online piccolo ma curato e gestisci da solo sia le schede prodotto che i social. Ti occupi dell’ufficio marketing di una media azienda: ogni giorno sei alle prese con i contenuti del sito e le newsletter. Hai da poco aperto il tuo blog aziendale e, dopo un primo entusiasmo, ti è salita un po’ di ansia da “oddio, piacerà a Mr Google?”. Sei un/una copywriter e i testi per siti web, le landing page, le CTA (Call To Action) sono il tuo pane quotidiano. 

Insomma, che tu lo faccia per mestiere o per puro piacere, ogni giorno scrivi sul web sfilze di parole, creature apparentemente fragili, in realtà potentissime. Sceglierle con cura in base al potenziale lettore, giocare con la ricchezze semantica della nostra lingua, tenere in considerazione Google e gli intenti di ricerca, trovare la giusta ispirazione quando manca, spulciare il testo: sono tutte azioni che possono fare la differenza. 

Ecco perché abbiamo raccolto 25 risorse utili per scrivere sul web divise in categorie:

  • vocabolari;
  • tool per migliorare il testo;
  • strumenti SEO;
  • piattaforme collaborative;
  • fonti d’ispirazione.

Tutte gratuite, tutte online. Scoprile ad una ad una e aggiungile ai preferiti per averle sempre a portata di clic e ticchettare allegramente sui tasti del tuo pc. Buona lettura!

25 risorse utili per scrivere sul web

Vocabolari

Lo dice anche Vera Gheno: “le parole sono importanti e […] più dizionari c’è, meglio è”! Perché ognuno saprà aiutarti in maniera diversa rivelandoti significato espliciti e impliciti, sfumature, associazioni più o meno immediate. La costruzione della tua cassetta degli attrezzi personalizzata per scrivere sul web non può che partire da qui: dai vocabolari.

  • Treccani: vocabolario enciclopedico, della lingua italiana, dei sinonimi e contrari, tutti insieme lessicalmente. Basta inserire una parola nel campo di ricerca e sei tu a decidere quale vocabolario consultare. Una sorta di Bibbia per chi scrive dentro e fuori dal web da tenere sempre aperta e interrogare ogni volta che hai un dubbio sul significato, sull’uso, sulla grafia di un termine.
  • Educalingo: è il “dizionario per persone curiose”, così recita la definizione sulla Homepage e così è. Non un semplice vocabolario ma uno strumento capace di indicarti le parole in rima con quella cercata, i sinonimi, i termini associati, la traduzione in 25 lingue diverse, le tendenze di ricerca, una serie di citazioni e di notizie che includono il termine cercato. Ganzo, no?
  • Visual Thesaurus: ami le mappe concettuali? Hai bisogno di vedere per ricordare o chiarirti le idee? Beh, ecco lo strumento giusto per te: il dizionario analogico e dei sinonimi che ti offre la rappresentazione visuale della voce cercata. Un modo per espandere il concetto e trovare una serie di collegamenti semantici per associazione. Non ti stupire, per esempio, se cercando “parola” troverai lemma o vocabolo ma anche rivolgere, pronunciare, significato, segno e così via. Consigliatissimo in fase di brainstorming!
  • Dizionario delle collocazioni: è la costola dello strumento che ti abbiamo appena presentato, utile per scovare i vocaboli correlati a quello cercato e le loro combinazioni più frequenti, sempre in veste grafica accattivante. Usalo per migliorare la tua padronanza linguistica e rendere più efficace il lessico dei tuoi testi.
  • Dizy: non lasciarti ingannare dall’aspetto old style di questo sito! Dizy saprà indicarti tantissime curiosità e informazioni utili sulla voce che cerchi. Dai giochi di parole alle definizioni da cruciverba, dai link utili alle spiegazioni tratte da alcuni dizionari storici. Insomma, un modo per non limitarti al significato nudo e crudo ma per andare più in là: alla ricerca di tutto ciò che si nasconde dietro a un “semplice” lemma.
  • Etimo: è la versione online del vocabolario etimologico Pianigiani risalente al lontano 1907 e a tutte le ristampe successive. Cerchi un termine e ti appare una parte della vecchia pagina del dizionario: qualcosa di diverso dal modo in cui siamo abituati fare ricerca online, ma pur sempre un punto di riferimento per risalire all’origine delle parole, ripercorrere la loro storia, svelare i loro segreti.

Tool di ottimizzazione del testo

Dopo la fase di scrittura vera e propria, è il momento di passare al controllo del testo. Se hai altri due occhi a disposizione oltre ai tuoi, tanto meglio. Se non li hai, puoi leggere il nostro articolo su come revisionare i testi o fare appello a una di queste risorse online. 

  • Scribis: “è un editor online che ti accompagna e assiste durante la stesura di un testo, suggerendoti parole, frasi e idee in maniera istantanea grazie ad algoritmi di ricerca in grado di classificare in maniera efficiente milioni di frasi presenti nel database.” Fai una prova: digita un testo qualsiasi nella finestra a disposizione e all’istante potrai contare parole e caratteri, scoprire significati, trovare sinonimi e collocazioni, addentrarti nei campi semantici e riemergere con nuove consapevolezze linguistiche. Che dire? Se lo conosci, lo ami!
  • Hemingway editor: sì, è vero, è in lingua inglese, ma funziona per avere un primo riscontro di quello che hai scritto. Frasi troppo lunghe o arzigogolate? Da buon amante dell’essenzialità, Hemingway te le segnala con tanto di colori diversi: il rosso per i periodi molto complessi, il giallo per quelli difficili. Il tutto arrivando ad assegnare un punteggio di leggibilità al tuo testo, a calcolare il tempo di lettura, il numero di parole, di caratteri, di paragrafi e di frasi.
  • Headline Analyzer: scrivi un buon titolo e sei già a metà dell’opera perché in media “le persone che leggono la headline sono cinque volte di più di quelle che leggono il corpo del testo”, parola di David Ogilvy. Per testare l’efficacia del tuo titolo, basta digitarlo nel campo di ricerca e cliccare “analyse now”: il sito gli attribuisce un punteggio complessivo, valuta la lunghezza e fornisce un’anteprima della ricerca su Google. Prima dovrai registrarti sul sito ma sarà tempo ben speso.
  • CorrezioneOnline: hai paura di aver fatto qualche errore di battitura? Sei stato talmente tanto davanti allo schermo del tuo pc da essere fuso/a e non accorgerti più delle sbavature? Niente paura, grazie a questo strumento online potrai scovare refusi, errori di battitura, accordi verbali sbagliati e via discorrendo. ;- )

Strumenti SEO

Hai scritto, hai corretto ma che dire della SEO? Speriamo che tu l’abbia valutata a monte, ovvero ancor prima di metterti a scrivere sul web. Ma se così non fosse o se volessi farti trovare preparato/a per le prossime volte, puoi tenere a portata di mano, anzi di penna, la nostra SEO copywriting checklist: la trovi dentro a Contenuti SEO in 8 mosse e potrai scaricarla gratuitamente per integrarla con le considerazioni derivanti dai seguenti tool. 

  • Answer the public: vai su questo sito e troverai ad accoglierti una figura con una certa aria di sfida, come se ti dicesse: “Coraggio, mettimi alla prova! Dimmi la parola chiave e ti dirò cosa rispondere al tuo pubblico.” Uno strumento potente, multilingue, multi nazionalità, capace di indicarti sotto forma di grafici o tabelle cosa cercano realmente le persone sul web. Disponibile in versione gratuita con un numero limitato di ricerche giornaliere, è consigliatissimo per creare il piano editoriale del tuo blog con un occhio alla SEO.
  • Ubersuggest: un grande classico creato da Neil Patel, uno strumento capace di fornire molti spunti utili anche in versione gratuita. Ogni giorno hai 3 ricerche a disposizione: digita la tua parola chiave e in cambio hai una panoramica sulla keyword (con il volume di ricerca mensile, la difficoltà SEO e il costo per clic), più delle idee per le parole chiave correlate e i contenuti. Tutto da esportare in file csv o da copiare negli appunti. Altre funzionalità, come l’analisi dei competitor o il SEO explorer, sono disponibili a pagamento a partire da 29€ al mese. Merita farci un pensierino, merita iniziare a farci pratica!
  • SuggestMrX: hai presente quando cerchi qualcosa su Google e in fondo alla prima pagina ti compare lo specchietto preceduto dalle parole “ricerche correlate”? Ti piacerebbe trovarle raccolte in un solo posto insieme ai suggerimenti di ricerca? Detto, fatto! Digita la tua parola chiave e scegli come visualizzare i risultati: in forma lineare, di lista o di albero.
  • SEO Review tool: si tratta di un’estensione gratuita di Chrome che ti permette di analizzare con facilità la URL di un sito attraverso una serie di strumenti SEO (ben 52!) gratuiti. Cosa ne puoi ricavare? I backlink, l’autorità del dominio, le parole chiave, la loro difficoltà, il punteggio SEO dei contenuti e così via.
  • Simulatore SERP: parliamo difficile? Ok, spieghiamo un attimo. La SERP è la pagina che raccoglie i risultati del motore di ricerca. Ogni risultato si presenta sotto una forma ben precisa nota con il nome di snippet: prima c’è l’indirizzo web del sito (slug), poi c’è un titolo più grande scritto di blu (tag title), infine c’è una breve descrizione che ti aiuta a capire di che si tratta (meta description). Il simulatore SERP ti aiuta in questo: a creare il tuo snippet con maggiore consapevolezza e precisione. Un valido alleato per lavorare sull’ottimizzazione on-page con Yoast SEO.

Piattaforme collaborative

Vuoi evitare il botta e risposta infinito di mail e di allegati? Lavori a più mani e più teste su un progetto? Hai bisogno di condividere documenti con facilità e di averli sempre a disposizione? Vuoi evitare di dimenticare scadenze e appuntamenti? Leggi qua sotto!

  • Google Documenti: perché usare uno strumento di scrittura online invece dei più rodati programmi come Word o Pages? Perché non solo puoi scrivere con un editor di testo equivalente, ma puoi anche modificare e condividere i tuoi documenti ovunque ti trovi. Basta accedere al tuo account Google e il gioco è fatto: avrai a disposizione i tuoi documenti da tutti i tuoi dispositivi, potrai organizzarli in cartelle sul Drive, decidere con chi condividerli, lavorarci sopra in contemporanea e anche offline. E non dovrai neppure salvare le modifiche ogni tre per due perché lui lo farà in automatico e ti permetterà di consultare anche la cronologia delle revisioni. Insomma: mai più senza!
  • Google calendar: restiamo nell’ambito della suite di Google con il calendario che ti permetterà di tenere traccia non solo dei tuoi impegni personali ma anche di quelli collaborativi. Potrai creare una voce calendario ad hoc e condividerla con altri utenti di Google. Risultato? Appuntamenti perfettamente condivisi e coordinati. Da usare anche per il calendario editoriale dei tuoi social o del tuo blog.
  • Trello: se Google calendar non bastasse, c’è sempre la piattaforma che ti permette di organizzare il lavoro di squadra con flessibilità e facilità. Crea le tue bacheche, invita i membri per lavorare in team, aggiungi liste e schede per organizzare i diversi progetti nelle diverse fasi di lavorazione. Uno strumento gratuito e multitasking per coordinare i calendari editoriale, le riunioni, le scadenze amministrative, il personale e chi più ne ha più ne metta visto che non c’è limite alla possibilità di creare, personalizzare e modificare questo spazio di lavoro.

Fonti d’ispirazione

Stanchezza in agguato? Paura della pagina bianca? Mancanza d’ispirazione o di concentrazione? In  tutti questi casi, e anche di più, puoi sempre far appello a un aiutino tra quelli che ti suggeriamo qui. 

  • Google Alert: con questo servizio torniamo alle funzionalità messe a disposizione da Mr Google e se hai un argomento che ti sta a cuore o vuoi rimanere informato sulle ultime notizie del tuo settore, ecco la scelta giusta. Basta avere un account Google, scegliere i temi a te cari, impostare l’avviso e voilà! Ogni giorno riceverai liste di contenuti al riguardo dritte dritte nella tua posta elettronica.
  • Liste di Twitter: se hai un account twitter, sfrutta la potenzialità delle liste per personalizzare i tweet che vedi nella tua cronologia in base ai tuoi interessi, per non perderti gli aggiornamenti degli account che ti piacciono di più, per iscriverti a liste altrui o condividere le tue. Un altro modo per ottenere informazioni utili e aggiornate su ciò che ti interessa.
  • Feedly: è un aggregatore di notizie, ovvero una piattaforma che raccoglie in un unico posto una serie di fonti dai social, da Google, dai blog o dai magazine online. Mettiamo per esempio, che tu consulti spesso e volentieri una serie di blog di settore per mantenerti aggiornato. Ecco, con Feedly non occorrerà che tu vada sui singoli siti ogni giorno perché troverai i nuovi post già nel tuo feed reader organizzati in base ai temi prescelti.
  • Hubspot: il gioco è semplice. Digita l’argomento del quale vorresti scrivere e Hubspot genera 5 idee di titoli per i tuoi blog post. Per esempio, noi abbiamo appena inserito “scrivere sul web” e i suggerimenti sono: 1) scrivere sul web: aspettative vs realtà; 2) La scrittura per il web governerà il mondo? 3) Scrivere sul web spiegato in meno di 140 caratteri; 4) Le migliori storie della settimana sullo scrivere sul web; 5) La prossima cosa grande su scrivere sul web. Come vedi si tratta di idee abbastanza stereotipate. Ergo, da non prendere alla lettera ma come semplice spunto in più. 
  • Phoebe: è l’app della Scuola Holden di Torino e, come la fidata sorella di Holden Caulfield della quale prende il nome, è la tua assistente virtuale. Ogni giorno, all’ora che deciderai tu, ti proporrà esercizi di scrittura e di osservazione, spunti creativi, messaggi in bottiglia e molto altro ancora. Insomma, una risorsa utilissima per chi usa il web per scrivere narrativa ma anche per chiunque si approcci al magico mondo della scrittura e sia in cerca d’ispirazione.
  • Copyblogger: semplicemente, una delle più autorevoli fonti d’informazione nel settore del copywriting e del marketing dei contenuti. Una sorta di testo sacro del content marketing da consultare per trovare articoli aggiornati e molto molto competenti in materia. Che sia in lingua inglese, a questo punto, è un particolare di secondaria importanza.
  • #leparolevalgono: chiudiamo il nostro cerchio dedicato alle risorse utili per scrivere sul web tornando in ambito Treccani. Nato nel 2015 con il lancio dell’hashtag creato per aggregare online le parole che hanno cambiato le vite di ognuno, questo progetto è tuttora attivo nel ridare valore ai vocaboli che usiamo con una serie di articoli a tutela della nostra bellissima lingua italiana. 

Beh, che te ne pare? Hai già creato la tua cassetta degli attrezzi personalizzata per scrivere sul web? Speriamo di sì ma speriamo, soprattutto, di averti indicato qualche risorsa poco futile e molto utile . 

 

Alla prossima,

Martha e Paola