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Social media marketing per introversi

Kit di sopravvivenza per promuovere il tuo biz online senza snaturarti o stressarti

Social media marketing per introversi

Non ci sono dubbi sul fatto che essere attivi sui social aiuti a promuovere il tuo business. Un’efficace comunicazione online, infatti, permette di far conoscere il tuo brand, accrescerne l’autorevolezza ed entrare in contatto con potenziali clienti. 

D’altra parte, è altrettanto vero che gestire uno o più social richiede tempo e impegno, elementi particolarmente succhia-energia per chi ha dei tratti introversi. In questi casi è facile farsi prendere dallo sconforto e trovare mille buoni motivi per astenersi da questa attività. 

Nel post di oggi parleremo proprio di questo: come far convivere questi due aspetti così antitetici? La prima bella notizia è che, da buona persona riservata, puoi sfruttare le capacità introspettive a tuo vantaggio per gestire i social. La seconda è che mettiamo a tua disposizione ben 13 consigli che potranno esserti d’aiuto per dar voce alla tua attività sui social senza doverti snaturare né forzare. 

Social media marketing per introversi: 13 consigli utili 

1) Crea contenuti che (ti) coinvolgono

Come tutti gli altri, anche tu sarai più attratto/a da contenuti social che ti coinvolgono e che stimolano la tua curiosità, giusto? Ecco, tienili a mente quando vuoi promuovere la tua attività: scrivi post con l’intento di creare una connessione o un terreno comune con i tuoi utenti: vedrai che quando dirai la tua su qualcosa a cui tieni o che ti coinvolge, il tuo pubblico sarà ben felice di ascoltarti. 

2) Pianifica e programma 

Qualsiasi strumento va bene purché ti sia d’aiuto: carta e penna o tool come Creator Studio, OnlyPult o Hootsuite. L’importante è pianificare e programmare quanto più possibile. In questo modo riuscirai a far fruttare un tratto che accomuna le persone timide: prendersi il tempo necessario per pensare e lasciar fluire la creatività, che nel social media marketing si traduce in creare contenuti unici

3) Parla con i tuoi follower privatamente

Immagina di essere a una festa e pensa: preferiresti metterti al centro dell’attenzione e scambiare battute con tutti o scegliere due o tre persone con le quali chiacchierare in tutta tranquillità? Se fai parte del team introversi, è probabile che tu propenda per la seconda opzione. Ecco, sui social puoi fare la stessa cosa: soffermati su pochi utenti per instaurare un dialogo profondo e costruttivo. Questa soluzione ti servirà sia per sentirti meno a disagio, sia per capire cosa pensano le persone del tuo business. Tieni a mente che i social sono uno strumento per imparare a conoscere meglio il tuo pubblico e, visto che fai business per aiutare e non per isolarti, parlare con loro non farà che del bene a tutti. 

4) Scrivi

Se per natura preferisci riflettere e scrivere invece di parlare, fanne un tuo punto di forza anche nella comunicazione online. Inizia conversazioni per approfondire e imparare. Fai le giuste domande e porta sempre un po’ di valore nei tuoi contenuti. Sappiamo che sei un asso in questo! 

5) Incoraggia i contenuti generati dagli utenti

Se cerchi un modo per aumentare la reach (cioè il numero di persone raggiunte) e i risultati sui social senza tribolare troppo, far parlare di te e del tuo marchio attraverso gli altri è il consiglio che fa per te. Chiedi ai tuoi utenti di condividere la loro esperienza con te cercando di essere più preciso/a possibile (es: chiedi loro un feedback sui tuoi servizi o una foto mentre usano o indossano un tuo prodotto ecc.). I contenuti generati dal tuo pubblico sono un ottimo strumento per dare una spinta alla brand identity e incoraggiare altre condivisioni.

6) Fai emergere il tuo lato introverso

Sai che almeno il 40% della popolazione è introversa? Mettiti l’anima in pace: è molto probabile che anche una parte del tuo pubblico lo sia. Dato che i post creati da estroversi non mancano, perché non provare a essere inclusivi e offrire ai tuoi utenti contenuti più nelle loro corde? Usa la tua esperienza, il tuo vissuto per creare post che parlino di te, inerenti alla tua attività e che possano aiutare gli altri. Un esempio? Racconta di quella volta che grazie ai tuoi tratti introspettivi hai trovato la soluzione giusta per un cliente.  

7) Mantieni il focus sul business 

Se è vero che i social sono d’obbligo, ricordati che non devi parlare sempre e solo di te, né entrare nel merito della tua vita personale. Svela qualche curiosità sui tuoi prodotti/servizi, dì la tua sulle ultime news di settore o chiedi pareri su argomenti di tuo interesse. Così facendo, resterai nella tua zona di comfort e svilupperai una connessione genuina con i tuoi follower. 

8) Fallo a modo tuo 

I migliori leader sono introversi: questo è un dato di fatto. Sono attenti ai dettagli, pensano prima di agire e raramente prendono decisioni impulsive. Questo per dire che non è necessario condividere o fotografare ogni istante di vita nelle storie come non è necessario fare le dirette se non te la senti: fai quello che ritieni più opportuno tenendo sempre presente che stai lavorando per promuovere la tua attività

9) Concediti delle pause 

Molte persone timide dopo aver trascorso del tempo a socializzare hanno bisogno di riposo o di ritirarsi nella propria bolla. In fondo, anche gli incontri face-to-face con i clienti hanno un inizio e una fine, no? Dato che i social sono estenuanti quanto gli eventi di persona e che, eccetto rare eccezioni, non c’è alcun bisogno di presidiarli 24/7, concedersi delle pause è vitale per ricaricarsi.  

10) Poni domande 

Per quanto possa essere spaventosa l’idea che nessuno risponda alle tue domande o lo faccia in modo negativo, non prenderla sul personale. Se la soluzione migliore per evitare questi “fallimenti epici” ti sembra quella di astenerti da ogni tipo di domanda, sappi che la realtà è un’altra: se un post non piace o non riceve commenti probabilmente è perché gli algoritmi non lo hanno reputato interessante da proporre e quindi lo fanno scomparire velocemente dai feed. Raramente si tratta di questioni personali. Questa è comunque un’opportunità per chiederti quale tipo di contenuto potrebbe essere più utile per i tuoi utenti? Ascoltali (vedi il consiglio n.11 ) e poni loro altre domande. 

11) Ascolta

I feed sembrano un luogo dove tutti urlano per farsi notare ma dove pochi  ascoltano. Se invece ti fermi ad ascoltare, potrai imparare molto sui bisogni e sui desideri degli altri. Questo ti permetterà di personalizzare i tuoi messaggi e aiutare il tuo pubblico. Mentre ascolti, scoprirai che le persone ti dicono quello che vogliono sentire. 

12) Numeri: non ti curar di loro

Non lasciarti sopraffare dall’ansia dei numeri e concentrati sul creare  conversazioni utili con chi ha bisogno di sentire quello che hai da dire. Rifletti: preferisci avere 100 follower che interagiscono in modo genuino o 1000 che mettono mi piace alla foto del gattino ma che non chiederanno mai informazioni sui tuoi prodotti o servizi? Puoi usare la stessa filosofia per chi segui: non è possibile seguire centinaia di utenti e restare aggiornati su tutto quello che dicono. Seleziona in base alle tue preferenze e crea elenchi di persone e gruppi che ti interessano, aggiornabili di tanto in tanto. 

13) Chiedi aiuto 

Se dopo questi consigli ancora non te la senti di fare tutto da solo/a, nessun problema: puoi affidare la gestione della tua comunicazione online a un team di copywriter (il nostro ad esempio!). Oltre a scaricarti da stress e pensieri, sarà un modo per approfondire le preferenze del tuo pubblico e individuare la strategia di comunicazione che più si adatta alla tua attività.

Per altri consigli su come promuovere la tua attività online non perderti il post “16 errori da evitare sui social per far crescere il tuo biz

Alla prossima, 

Martha e Paola